Chi è ricca di testa non è mai povera. Lei è bella, brava, pronta, dinamica, con lei l’assessorato alle Politiche Sociali ha intrapreso una strada diversa con tantissime iniziative a favore della comunità di Casola, il passato è alle spalle, ci prospetta in un breve incontro i progetti che a breve avranno inizio sul territorio di Casola. L’assessore Nella D’Agostino ha firmato il protocollo d’intesa “Accompagnamento per la città” con la cooperativa “Eliche” di valenza triennale. Il progetto partirà lunedì 5 luglio e ha durata per un periodo di 6 mesi, ed è rivolto a tutti quei soggetti con problemi psichici. «Le attività proposte – afferma l’assessore D’Agostino – puntano a stimolare e a costruire esperienza relazionale positive e protette tra questi utenti proprio perché in una realtà come la nostra, ma non solo, il diverso viene visto come un soggetto sofferente e impossibilitato a partecipare a quella che è la vita sociale. Io in primis, con tutta l’amministrazione comunale e con l’apporto di tutti i miei colleghi di maggioranza e opposizione, puntiamo a una rivalutazione di questi soggetti, proprio perché il diverso non debba sentirsi escluso, ma anzi deve aver bisogno di una spinta, anche perché nel mondo in cui viviamo purtroppo il diverso viene il più delle volte allontanato, messo a tacere, e purtroppo le uniche persone che si prendono cura di questi soggetti sono solo i familiari. Il nostro intento è quello di iniziare a dare un segno tangibile». Il progetto ha durata semestrale, praticamente il gruppo di disabili sarà seguito da due psicologi, e quello che la cooperativa ha proposto è un’esperienza di accompagnamento con l’obiettivo di catturare di fatto luoghi familiari e significativi per l’utente. Un primo momento sarà dedicato alla raccolta del vissuto della città e alla costruzione di un itinerario, saranno di seguito organizzate delle uscite in piccoli gruppi e, al termine del progetto, ci sarà l’allestimento di una mostra fotografica dei luoghi più vicini agli utenti. «Una rivoluzione solidale – continua Nella D’Agostino – e il secondo progetto è “scuole aperte”. Si tratta di una scuola estiva aperta a tutti i bambini di un’età compresa tra i 6 e i 12 anni con durata di due mesi. Data d’inizio prevista per il 12 luglio. Lo scopo principale è quello di favorire le mamme di Casola di Napoli, che per condizioni precarie di lavoro, sono costrette ad andare in fabbrica di pomodori nel periodo estivo, ma soprattutto avrà come scopo principale la socializzazione, impartire ai discenti contenuti importanti. Verrà insegnata l’importanza dello stare insieme con rispetto. Quest’anno, a differenza delle lacune passate, sono previste anche delle uscite sia montane che marine. Soprattutto interverranno dei maestri di recitazione e dizione, in modo tale che in questi mesi i piccoli bambini non siamo dediti solo al gioco e ad eseguire i compiti noiosi delle vacanze con il caldo forte che li distoglie dallo studio, saranno più propensi e possono impegnarsi in una recita che verrà poi eseguita in pubblico alla fine del progetto, i locali dove verrà effettuato questo enorme progetto saranno alternati tra i locali parrocchiali e il campo sportivo polivalente di via Vittorio Veneto». In questi due mesi i bambini saranno seguiti da un coordinatore, un psicologo, tre educatrici, un preparatore atletico, una maestra di danza e uno di recitazione, una rivelazione per un piccolo comune. «Per quanto riguarda invece i nonni e la cosiddetta terza età ci stiamo muovendo nell’ottica di assicurare il trasporto al mare dal 20 al 31 luglio sperando in una proroga ad agosto. Infine – conclude l’assessore alle Politiche Sociali – in questo modo in sintonia con il consigliere delegato Pasquale Santarpia e i colleghi amministratori ci stiamo muovendo per assicurare servizi alle tre classi sociali che abbiamo sul territorio».
Giovanni Cascone