Si è volto lo scorso week-end il Congresso cittadino degli iscritti al circolo del Partito Democratico di Ottaviano. Il sindaco, Mario Iervolino, rieletto la scorsa estate in secondo mandato, vinse la battaglia elettorale proprio con i simboli del PD, così trasformando questo partito nella realtà politica cittadina con più iscritti. Sono infatti 168 i cittadini ottavianesi iscritti che sono stati chiamati a scegliere il segretario provinciale ed il coordinatore cittadino. L’assemblea dei votanti era costituita da 113 aventi diritto, di cui hanno votato 105 così ripartiti: 89 voti per Tremante, 11 voti per Acampora e 5 voti per Valente. Il Pd ottavianese aveva candidato con Tremante, il sindaco Mario Iervolino, il coordinatore uscente Domenico Caputo e Ivana Sorrentino. Quindi, a proclamazione avvenuta, dovrebbero essere loro i tre delegati del Pd locale al congresso. Il nuovo coordinatore cittadino è Ignazio Franzese, 25 anni, laureato in relazioni internazionali presso la facoltà di Scienze Politiche di Bologna nonché figlio dell’attuale consigliere comunale del Pd, Franco Franzese, presidente del consiglio comunale nel primo mandato dell’amministrazione Iervolino. «Farò di tutto – afferma Franzese junior – affinché il Pd ad Ottaviano inizi un nuovo ciclo. Ciò sarà reso possibile, ponendo in essere una serie di iniziative politiche e culturali, anche interagendo con le altre realtà anche associative presenti sul territorio. Il Pd locale dovrà fare uno sforzo per riprendere dinamicità e concretezza, dopo le battaglie elettorali di questi anni che non hanno fatto altro che rallentare l’attività del circolo politico e ridurlo solo alle singole tornate elettorali. Iniziano ora tre anni in cui si dovrà lavorare, e ci sono tutte le condizioni per iniziare a condividere nuovi percorsi. Insieme a me è stato eletto un coordinamento costituito anche da quattro giovani. E poi anche il fatto che gli iscritti hanno convogliato i loro voti su un 25enne come me, evidenzia che proprio noi giovani dobbiamo darci da fare per cercare di costruire qualcosa di buono e guardare alla politica con gli occhi di chi ha voglia di rimboccarsi le maniche e lavorare per il bene comune. I “cavalli di battaglia” del mio coordinamento saranno di aprire il circolo alle realtà associative del territorio ed essere stimolo o talvolta pungolo all’amministrazione comunale, eliminare le contrapposizioni tra le correnti Ds e Margherita, mettere da parte tutte le vecchie frizioni e contribuire alla crescita politica di molti giovani, che rappresentano la classe dirigente futura ed aprire il circolo ai giovani, facendo della politica un’attrattiva». Tra i progetti del coordinatore Franzese, c’è l’ideazione di una festa del Partito Democratico, sulla falsa riga della festa dell’Unità, con dibattiti, convegni, concerti e quant’altro.
Pasquale Annunziata