Ormai vicina la pausa estiva, dopo i successi del Campo Estel e dopo la commemorazione di Carlo Falvella, il Presidente provinciale della Giovane Italia di Salerno, Giuseppe Agovino, fa un resoconto sui suoi primi mesi d’attività.
“Essere un giovane impegnato in politica è molto difficile: infatti la visione che oggi molti giornali e televisioni danno, certe volte in maniera erronea della politica, ha fatto crescere all’interno delle giovani generazioni un sorta di malcontento e di sfiducia nei confronti di questo mondo. Ciò è anche dovuto, purtroppo a falsi miti e falsi concetti che quotidianamente infestano le testate giornalistiche o i mass media e che fanno trasparire la politica come un qualcosa di losco o come un centro di prima occupazione per molti ragazzi. Noi, però, vogliamo far passare un altro concetto di politica intesa come spirito di servizio e di sacrificio verso la società mettendo come punti cardini della nostra azione la militanza e la meritocrazia.
In questo breve periodo di presidenza del movimento giovanile del Popolo della Libertà, molte cose sono state fatte: sono abbastanza soddisfatto del lavoro fin qui svolto dalla mia comunità. Infatti, in pochi mesi abbiamo partorito attività e progetti rivoluzionari. Penso, infatti, al Campo Estel, svoltosi lo scorso fine settimana a Montesano sulla Marcellana, che ha visto la partecipazione di molti giovani, provenienti da tutta la Provincia, dove si è discusso di molte problematiche a noi care; o alla presentazione ufficiale del nostro sito www.giovaneitaliasalerno.it che conterrà un apposito spazio, da noi denominato Sistema Giovani, dedicato a tutti gli amministratori giovani che si riconosco nel progetto della Giovane Italia di Salerno, dove sarà possibile, in un’ottica comune e sinergica, condividere tutte le idee e i programmi comuni per favorire meglio l’attività degli amministratori locali.
Anche se in questo periodo, ufficialmente, la Giovane Italia sospende le proprie attività ed iniziative pubbliche, il lavoro di progettazione e di pianificazione delle prossime iniziative non si ferma: abbiamo intenzione di suddividere il territorio salernitano in differenti e diverse macroarie ove si cercherà di battere nello specifico delle problematiche giovanili che lì insistono; e come sempre, già da ora, stiamo lavorando per tutte quelle iniziative a noi molto care, il 9 novembre o il 10 febbraio, ove affronteremo i relativi giorni in modo unico e speciale da una prospettiva e visuale diversa.
Infine, concedetemi, voglio terminare ringraziando tutti i dirigenti provinciali e ogni singolo militante della Giovane Italia per il lavoro svolto e l’aiuto fin qui datomi: so, infatti, che da solo non sarei mai riuscito a realizzare nulla di tutto ciò, ma è solo grazie al loro contributo che tutti i nostri sogni ed i nostri progetti si realizzano e prendono forma e vita. La mia forza e quella del nostro mondo sta infatti nel sapere essere comunità e nel sapere lavorare tutti insieme con grande armonia e grande passione”.