Ercolano riscopre la superstrada per evitare il caos della Napoli-Salerno

I lavori di ampliamento dell’autostrada Napoli-Salerno rallentano la circolazione verso Napoli? Poco male, ad Ercolano si ricorre alla Tangenziale. Positiva la risposta dei numerosissimi pendolari che quotidianamente affollano le piste auto stradali per recarsi al lavoro da Ercolano. Questo l’itinerario: da via Benedetto Cozzolino direttamente alla vicina Cercola dove una moderna e ben servita superstrada conduce direttamente alla tangenziale e quindi nelle varie zone partenopee. Il dato di per sé rilevante assume ancora più significato se si pensa alle numerosissime polemiche scaturite ad Ercolano in seguito all’inizio dei lavori per la costruzione del nuovo casello autostradale: la viabilità cittadina era di fatto andata in tilt con l’utenza costretta a recarsi per accedere all’autostrada nella vicina Portici o a Torre del Greco. Da qui l’esigenza di ricorrere ad un percorso alternativo che si è rilevato quanto mai ideale: sembra quasi che la comunità all’ombra del Vesuvio abbia riscoperto i vantaggi e la velocità di transito delle nuove superstrade e della Tangenziale che in particolari orari della giornata permette in tempi ridottissimi di spostarsi da un capo all’altro di Napoli. «Siamo riusciti a superare  – hanno commentato i residenti – un disservizio che letteralmente aveva gettato Ercolano nel caos. Il fenomeno non è di poco conto: spesso, infatti, complice la calura estiva, le interminabili code verso le vicine Portici e Torre del Greco per accedere all’autostrada sono state causa di liti tra automobilisti sfociate in vere e proprie risse per sedare le quali sono dovute intervenire unità della Polizia o dei Carabinieri. Purtroppo viviamo in realtà urbane particolarmente complesse data l’eterogeneità sociale che contraddistingue l’hinterland vesuviano: ci auguriamo che i lavori per il nuovo casello di Ercolano terminino presto e si possa così tornare alla normalità. Normalità che per un paese come il nostro può voler dire tanto». Fa riflettere quest’ultima affermazione “veritiera”: in un contesto in cui spesso si assiste a scene da far-west, a regolamenti di conti tra bande criminali in pieno giorno è assolutamente necessario rasserenare gli animi evitando inutili tensioni che inesorabilmente finirebbero per inficiare l’eccezionale opera di prevenzione e contrasto al malaffare svolta sul territorio dalle Forze dell’Ordine. Addirittura, secondo alcune indiscrezioni, la capacità logistica degli ercolanesi sarebbe oggetto di interrogazione consiliare finalizzata alla riscoperta positiva della disponibilità all’adattamento di una comunità per troppo tempo ostaggio dell’anarchia comportamentale e del fatalismo rinunciatario. E chi sa che la rinascita, il risveglio “socio-economico” non riparta proprio da questa testimonianza di praticità e dinamismo offerta da chi vuole tornare ad una “normalità” troppo a lunga “negata”.

Alfonso Maria Liguori

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