Su indicazione del sindaco Luigi Bobbio, nasce a Castellammare di Stabia il Noi (Nucleo operativo intersettoriale) per il ripristino della legalità e della sicurezza nel comparto socio-abitativo cittadino.
“E’ una scelta che si è resa necessaria”, ha sottolineato Bobbio, “per risolvere, in maniera definitiva, il grave e perdurante problema delle occupazioni abusive di immobili pubblici e privati che si registrano su tutto il territorio cittadino e che in alcuni casi – come riportato, recentemente, anche dalla stampa locale – si protraggono, addirittura, da circa trent’anni”.
“D’intesa con gli assessori all’Urbanistica, Francesco Di Somma, e alla Legalità, Luigi Mamone, è stato deciso di avviare una immediata mappatura di tali situazioni di illegalità, che certamente non possono più essere qualificate come temporanee o emergenziali, al fine di poter consentire la programmazione dei necessari interventi di recupero della disponibilità degli immobili”, ha commentato ancora il primo cittadino.
“La mia Amministrazione non tollererà più, in alcun modo e per alcuna ragione, la proliferazione in città di aree a legalità limitata, dove occupanti di edifici pubblici, senza alcun titolo, arrivano addirittura ad aggredire la polizia municipale e le forze dell’ordine impegnate nell’accertamento delle violazioni di legge”, ha concluso il primo cittadino. “La costituzione di una squadra dedita, in maniera esclusiva, all’individuazione di immobili occupati abusivamente è un nuovo passo nel processo di ripristino della legalità e di normalizzazione sociale a Castellammare di Stabia”.
Del Nucleo operativo intersettoriale, che ha già avviato i primi controlli presso la palazzina “ex Fea”, in via Duilio, faranno parte agenti della polizia municipale e dipendenti comunali dei settori urbanistico, patrimonio e demografico e dello sportello immigrazione, sotto la supervisione del comandante della polizia municipale di Castellammare di Stabia, Antonio Vecchione.