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Torre del Greco. Riprendono gli abbattimenti abusivi

Torre del Greco. Dalla prossima settimana dovrebbero riprendere gli abbattimenti per l’abusivismo edilizio.  Dopo svariati tentativi di proroga per trovare una soluzione verrà richiesto, l’abbattimento di un’abitazione civile nella città del corallo di circa 70 mq ospitante una ragazza madre, mentre a Forio d’Ischia sarà richiesta l’abbattimento di un’altra casa di circa 80 mq dove vivono attualmente una famiglia con quattro figli minori. Le associazioni riprendono le manifestazioni di protesta. Alcuni giorni fa si sono riuniti i referenti dei comitati e delle associazioni anti-abbattimenti che difendono il diritto alla cassa di necessità delle famiglie coinvolte dei comuni dei Monti lattari. A fine incontro hanno emesso un comunicato stampa dove viene evidenziata la necessità e l’urgenza di una risoluzione parlamentare per sospendere le demolizioni ordinate in diversi comuni interessati:” si sono riuniti – si legge nella nota stampa – i rappresentanti dei comitati e delle associazioni anti-abbattimenti dei Comuni dei Monti Lattari che difendono il diritto alla casa, per valutare i risvolti negativi avuti fino ad oggi con gli interventi da parte del governo nazionale, della regione Campania e dei comuni interessati dalla dannosa problematica degli abbattimenti ordinati e resi esecutivi dai giudici delle procure campane. Purtroppo, dopo una breve pausa, abbiamo constatato che le demolizioni riprenderanno a breve”.  La problematica, sempre secondo il comunicato stampa, è molto grave e sono previste ordinanze esecutive per molti comuni: ” sono stati notificati altri abbattimenti in vari comuni – prosegue la nota stampa – 36 demolizioni a Castellammare di Stabia, 18 a Gragnano, 9 a Lettere, 12 a Sant’Antonio Abate, 19 a Vico Equense, 23 a Sorrento, 35 a Pompei, 24 a Santa Maria la Carità, 15 a Casola di Napoli, 38 a Torre Annunziata, 21 a Massa Lubrense, 5 a Pimonte, 4 a Cava dei Tirreni, 4 a Boscoreale, 3 ad Agerola, oltre a tante altre demolizioni disposte in altri comuni del Napoletano”. L’appello dei comitati è rivolto al Premier Berlusconi e al Presidente della Regione Stefano Caldoro: ” I comitati e le associazioni dei Comuni dei Monti Lattari, quali quello di Castellammare, Gragnano, Casola, Pimonte, Pompei, Boscotrecase, Boscoreale, Torre del Greco, Sant’Antonio Abate, Massa Lubrense e Santa Maria la Carità, confidano ancora nell’impegno assunto dal Premier Silvio Berlusconi e dal Governatore della Campania Stefano Caldoro durante le ultime elezioni Regionali tenute in Campania”. Si preannuncia comunque una ripresa delle protese e delle manifestazioni: “in caso contrario – conclude la nota – valutiamo seriamente di riunirci con gli altri movimenti regionali di lotta per la difesa della “casa di necessità” presenti in Italia, formando una forte cooperazione, perché la problematica della casa è ormai insostenibile e sta assumendo la dimensione di un’emergenza sociale nazionale”.

 Veronica Mosca

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