Continua l’iter dell’associazione Asharam all’interno del nostro “Percorsi di legalità”. I responsabili della realtà associativa stabiese sono stati alla manifestazione tenutasi a Roma il 26 settembre scorso per dimostrare il loro sostegno verso quei magistrati di Palermo, Firenze, Caltanissetta e Milano (fin troppo provocati dai chiari tentativi di delegittimazione in prima linea con l’arma della strumentalizzazione politica) impegnati nelle indagini sulle stragi mafiose del biennio 92-93 e sul rapporto mafia-politica. «In quest’occasione – spiegano – saremo a Palermo per ricordare vittime di mafia come Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Vincenzo Li muli, Agostino Catalano, Claudio Traina e Walter Cosina. Abbiamo organizzato una rappresentativa Asharam composta da una decina di ragazzi per essere presenti a PALERMO nel giorno del 18esimo anniversario della loro morte per tutelare la memoria di persone che hanno pagato a caro prezzo una battaglia verso la legalità e per essere vicini a Salvatore Borsellino che, attraverso varie mobilitazioni spontanee ha creato un movimento, trasversale e apolitico, chiamato “Popolo delle Agende rosse” (tale nome proviene proprio da quell’agenda del giudice ucciso scomparsa dopo la sua morte e contenente appunti importanti sulla trattativa mafia-stato)».
