Oltre 40 contravvenzioni, 15 persone denunciate per sversamenti abusivi e decine di carcasse di rifiuti ingombranti sparse su tutto il territorio gragnanese. Questo è il bilancio della maxi operazione di controllo effettuata dal nucleo ambientale dei vigili urbani di Gragnano, diretti dal comandante Salvatore Postiglione. La zona maggiormente colpita dagli sversamenti di rifiuti ingombranti (mobili ed elettrodomestici) è stata la Valle dei Mulini, area di grande rilievo storico ed ambientalistico, recentemente interessata da un’opera di pulizia straordinaria voluta dal Comune di Gragnano in vista degli eventi estivi previsti e già partiti con il “Wine and Jazz”. I caschi bianchi gragnanesi hanno effettuato pattugliamenti sistematici tra la Valle dei Mulini e le altre strade di periferia, dove è maggiore l’incidenza del fenomeno di sversamento abusivo di rifiuti ingombranti. La maggior parte delle sanzioni è stata effettuata proprio nell’antica strada dei mulini, dove gli agenti di polizia locale hanno elevato 30 multe salate ad altrettanti cittadini incuranti delle leggi ambientali. In 10 casi, alla contravvenzione è stata affiancata anche la denuncia a piede libero, poiché sono stati sversati direttamente nel torrente Vernotico anche materiali altamente inquinanti contenuti in frigoriferi e televisori. Le altre 10 multe, con le 5 denunce, sono state comminate tra via Madonna delle Grazie e via Petrelloni, zone di confine con Santa Maria la Carità e Casola di Napoli. tra i denunciati, 10 cittadini gragnanesi, 3 casolesi, un letterese ed uno stabiese, tutti per reati contro l’ambiente. La rimozione dei rifiuti dalle strade cittadine, però, ha comportato un enorme ritardo nel regolare smaltimento degli ingombranti “regolari”, quelli dichiarati dai cittadini gragnanesi telefonicamente al numero verde comunale. «Purtroppo – spiega il sindaco Annarita Patriarca – siamo costretti a concentrare tutto il personale in attività straordinarie, limitando notevolmente il ritiro ordinario degli ingombranti. La colpa, però, è solamente di chi sceglie lo “sversamento selvaggio” a quello ordinario, mettendo da parte il senso civico, imbrattando la città e costringendo il Comune ad opere straordinarie». Tanti cittadini, infatti, si sono lamentati delle lunghe attese per il ritiro di mobili vecchi o elettrodomestici: chi ha telefonato a giugno, si è visto mettere in lista intorno al 10 agosto. «Capiamo il disagio dei cittadini – afferma il presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Coticelli – ma chiediamo un po’ di pazienza. Al più presto, probabilmente già per fine mese, il servizio di raccolta degli ingombranti tornerà alla normalità».
Dario Sautto