Sarno: successo per la mostra d’arte e solidarietà “Tucuman”

Si è tenuta a Sarno la mostra d’arte e di solidarietà del progetto “Tucuman” organizzata dall’associazione As.Mu.Do-pace e giustizia-ONLUS[associazione multi-etnica di donne] fondata nel 2004, e attiva in tutti questi anni nel campo dell’arte, della cultura, dello sviluppo sociale e negli aiuti umanitari internazionali. A questo scopo questa associazione partecipa, organizza e promuove iniziative di alto livello artistico e culturale con il solo obbiettivo di migliorare la comunicazione attraverso il linguaggio intersociale ed internazionale del “ARTE”, utilizzando i diversi eventi come mezzo di dialogo universale, attraverso il quale ogni volta si propone e promuove un “Progetto di Solidarietà”, in questa occasione e, a tale scopo, è stata organizzata una mostra di pittura, poesia, scultura e modelli, abbinata ad una mostra fotografica e video sulla triste realtà che da decenni affligge una sperduta comunità del NO argentino dove i giovani padri di famiglia e gli anziani abbandonati alla propria sorte, sopravvivono in condizioni deplorabili in una sorta di improvvisate tende fabbricate da loro stessi con le buste della spazzatura che finiscono nella discarica pubblica ove loro si recano ogni giorno per “lavorare”, lì ricavano materiali riciclabili da “svendere” e, quello che è ancora più crudele, dove cercano insieme ai loro piccoli figli avanzi di alimentari e bevande (la maggior parte già deperiti) per cibarsene, non avendo un’altra fonte di lavoro e, quindi, di “alimentazione”.

La mostra ha avuto luogo nel cortile del Comune di Sarno,dove l’artista Gladys Cantelmi ha presentato le sue opere insieme all’avvocato Mena Annunziata ed è stato proiettato un video girato sul posto,che dava l’idea del senso che la mostra racchiudeva in sé. Ad accompagnare i quadri dell’artista,c’erano poesie della scrittrice Angy Mammato ed esposto c’era un bassorilievo realizzato esclusivamente per la presentazione della mostra dell’artista in sculture e modelli Rosanna Giannino.

“la presentazione di questo progetto non chiede la collaborazione in soldi ma chiede soltanto di avvicinarsi a questa realtà che dobbiamo conoscere un po’ tutti, in quanto non tutti hanno ben la situazione che tocca l’argentina – come afferma l’artista Gladys Cantelmi – bisogna capire e agire”.

Stefania Franzese

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