Il Gazzettino vesuviano | IGV

Nasce a San Giorgio il primo Museo Vesuviano della pace

Il primo Museo vesuviano della pace è realtà e apre ai visitatori in Villa Bruno, a San Giorgio a Cremano, con un fine settimana inaugurale denso di emozioni. La mostra è allestita nella sala polifunzionale dell’Informagiovani comunale e sarà visitabile fino a domenica,  a partire dalle 18. Il Museo della pace, una realtà già presente a Bologna e Torino, vede la luce a conclusione del progetto Reporter di pace. Un percorso di formazione promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili con Yap Italia e finalizzato alla sensibilizzazione dei giovani sul tema dei diritti umani. Dopo una lunga preparazione, per tre intense settimane volontari napoletani e stranieri si sono impegnati fianco a fianco nell’ideazione e nell’allestimento del museo. Saranno i Reporter di pace in persona ad accogliere e guidare in tutte le principali lingue del mondo il pubblico alla scoperta dei 15 pannelli in formato manifesto e dei due quadri di grandi dimensioni componenti la prima esposizione. Il progetto Reporter di pace viene difatti da un’esperienza pluriennale sulle tracce della memoria: dalla produzione di un cortometraggio sui diritti fondamentali (“Not enough words”, visibile liberamente in rete e prodotto nel 2009), alla visita ai monumenti in ricordo della shoa a Berlino fino all’organizzazione di una conferenza-studio in gennaio sulla libertà di informazione. E i Reporter di pace puntano ad andare ancora più lontano, con l’espansione dal nucleo di base del primo Museo della pace vesuviano alla realizzazione di un allestimento permanente unico a Napoli nel suo genere.

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