Dopo la manifestazione proposta dai ricercatori, docenti e studenti di alcune facoltà dell’Ateneo salernitano contro il ddl Gelmini e dei congiunti tagli della neonata manovra finanziaria, la protesta non si arresta, ma continua con numerose iniziative. Complice la considerevole partecipazione al sit-in dello scorso 14 luglio in Piazza Portanova di Salerno, al quale si aggiunge l’approvazione da parte del Senato della nuova finanziaria, il polo universitario di Salerno ha deciso di mobilitarsi per comunicare il proprio dissenso: sono previsti sin da domani, infatti, esami in piazza così come comunicato dai docenti Frungillo, Vinale e Dini, sedute di laurea di notte per la Facoltà di Ingegneria e la costruzione di una rete regionale utile al coordinamento fra i vari atenei campani. A tal proposito, è stato fissato per domani nell’aula Aula A03 – Aulario Centri Comuni della sede di Monte S. Angelo della Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II l’incontro per la costruzione di un fronte comune universitario campano. A queste iniziative se ne aggiungono altre promosse nell’Assemblea straordinaria di Ateneo tenutasi il giorno 15 luglio presso l’Aula delle Lauree delle Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Salerno. Infatti così come redatto e approvato nel documento ufficiale dell’evento, il corpus docenti e gli studenti si impegneranno a : Creare un sito ufficiale per raccogliere tutto il materiale informativo circa la protesta; Convocare una successiva assemblea fissata per l’8 settembre affinché si possa organizzare una mobilitazione più concreta per i mesi successivi; Rinuncia dei contratto privati per adempiere agli incarichi didattici, rendendo pubblico l’elenco dei docenti che aderiscono a questa iniziativa; Organizzazione di ulteriori manifestazioni di dissenso circa il ddl e la finanziaria che siano al di fuori del campus salernitano.