Gli agenti del Commissariato Ponticelli hanno arrestato G.P., napoletano di 48 anni, responsabile del reato di violenza sessuale nei riguardi di un ragazzo 13enne nonché denunciato a piede libero per tentato omicidio nei confronti del padre di quest’ultimo. Stanotte i poliziotti, in servizio di controllo del territorio, hanno notato in via Mario Palermo, numerosissime persone che tentavano di accedere all’interno di un palazzo notando, tra l’altro, un uomo a terra che lamentava una distorsione ad una caviglia. Gli agenti hanno accertato che poco prima quest’ultimo si era recato presso l’abitazione di G.P., meglio conosciuto come “o femmenell”, in quanto aveva abusato fisicamente del figlio, un ragazzo di 13 anni, facendolo salire nella sua autovettura dove veniva toccato nelle parti intime e costringendolo ad un rapporto orale. Il padre della vittima, nel tentativo di farsi giustizia, aveva raggiunto l’appartamento del 48enne dove veniva furiosamente aggredito non solo da lui ma incredibilmente anche dalla moglie e nel fuggire dal balcone, posto al primo piano, riportava una distorsione alla caviglia. I poliziotti, dopo essere riusciti a riportare alla calma la folla inferocita, hanno arrestato “l’orco” per violenza sessuale e deferita all’Autorità Giudiziaria anche la moglie per il reato di tentato omicidio. Il padre del ragazzo, invece, è stato denunciato per esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
«Piena solidarietà – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Vincenza Calvi presidente dell’ associazione anti pedofilia Un Patto per la Vita – al padre di un ragazzino di Napoli di 13 anni, costretto ad un rapporto sessuale da un uomo di 48, che ha tentato di farsi giustizia da solo. L’orco che aveva abusato fisicamente del figlio non ha esitato ad aggredirlo, spalleggiato dalla moglie. Troppo spesso questi “mostri” la fanno franca. Ci sembra assurdo poi che il padre del ragazzo, vittima dell’abuso, sia stato denunciato dalla polizia per esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Chiediamo che tale denuncia sia ritirata. Secondo noi la polizia è troppo tollerante con questi individui. Vorremmo ricordare che solo alcuni giorni fa sempre la polizia ha colto un prete, in flagranza di reato, mentre consumava un rapporto sessuale con una minorenne e non l’ ha arrestato».