L’album è stato registrato presso L’Experience Rock Lab di Latina. I brani sono poi passati nelle mani del fonico Davide Perucchini (Verdena, Ulan Bator, Il Torquemada) al Lusergic Room di Bergamo. Infine è stato masterizzato da Riccardo Ricci al Velvet Room Studio. Samuel e la sua band ha partecipato come supporto ad importanti esponenti della musica italiana come Max Gazzè ed Enzo Avitabile, collezionando numerosissime date live tra Lazio, Campania, Toscana, Umbria ed Emilia Romagna.
Dicono di Samuel:
”Spaziando tra crisi di valori e amicizie virtuali, critiche alla società delle immagini e
all’overdose di tecnologia che ha ormai invaso le nostre vite, i testi di Samuel Holkins
raccontano di una quotidianità di plastica, vuota ed asettica. Una realtà sulla quale
bisogna vegliare come angeli ribelli, magari scardinandola e rinnovandola a colpi di sano
rock ‘n’roll!”
Parrotized.it
“Un animo rock ’80 che accarezza in maniera suadente una struttura pop, in modo da creare
un prodotto che, allo stesso tempo, riesca a soddisfare sia le orecchie più “allenate” che quelle
meno abituate a distorsioni ed overdrive. Il secondo brano, che dà il nome all’album, spicca tra
tutti per la facilità di essere ricordato: basta già il primo ascolto per far si che il testo si insinui
silenziosamente nella memoria dell’ascoltatore”
Freakout-online.com
“Il rock in Italia riparte con Samuel Holkins e la sua ciurma. Con il primo Ep, “Falsa la
verità”, Samuel ricorda all’intero stivale il vero significato del rock’n’roll come
espressione di dissenso e rabbia. Sette tracce aggressive e senza convenevoli, per un
rock che non deve chiedere mai.”
Saltinaria.it
“Avercene di più di progetti in Italia così, a contrapporsi a ben più quieti predomini…”
Megamodo.com