Torre del Greco: vernice rosa in un canale, denunciate 3 persone

I carabinieri del servizio navale di Torre del Greco agli ordini del comandante luogotenente Vincenzo Amitrano e del capitano Pierluigi Buonomo, comandante della compagnia corallina, durante una normale perlustrazione marittima a bordo della motovedetta d’altura CC.n517, in navigazione nei pressi degli stabilimenti balneari della località litoranea di Torre del Greco, già gremita da turisti, hanno avvistato una grande chiazza schiumosa di circa 0.5 miglia di colore “rosa salmone” che si estendeva sulla superficie del mare. Un vero e proprio sfregio all’ambiente ad una località di immenso pregio turistico e naturalistico. Immediatamente sono scattate le indagini per individuare i responsabili di tale grave inquinamento. Dapprima i carabinieri hanno chiesto informazione ai numerosissimi vacanzieri presenti negli stabilimenti balneari della località litoranea per acquisire elementi utili circa la provenienza  di tale sostanza,  purtroppo con esito negativo. Contestualmente con un lavoro certosino i carabinieri del mare, che non si fermano al primo scoglio, seguendo la scia della chiazza che proveniva dalla costa, costretti anche a sbarcare dalla motovedetta, via terra, sotto il sole cocente di questi giorni, hanno ricercato su tutto il litorale costiero tracce della sostanza lasciate sulla costa. L’attività consentiva di individuare un lungo canalone di scolo di acque piovane che gli stessi carabinieri hanno percorso, passo dopo passo, fino a monte e  a circa 300 metri dal mare, hanno sorpreso, fermato ed identificato, nella flagranza del reato di inquinamento, tre persone che stavano ancora scaricando nel canalone un bidone di vernice di colore rosa salmone. I tre, due  operai di una nota società di costruzioni di Torre del Greco ed un committente dei lavori, tutti di Torre del Greco, stavano effettuando lavori di pulizia all’interno di un condominio e si stavano disfacendo di molti bidoni contenenti residui di vernice sintetiche provenienti da lavori edili di recente ultimazione. Ora i tre soggetti dovranno rispondere dei reati di danno ambientale per scarico abusivo in mare di rifiuti tossici pericolosi con danneggiamento delle risorse biologiche marine e deturpamento di bellezze naturali nella considerazione che la litoranea di Torre del Greco è sotto il vincolo di tutela paesaggistico. Con l’utilizzo della motovedetta d’altura CC.n517, del battello pneumatico a motore CC. 51-50 e con la collaborazione della motovedetta C.P. 549 sono state eseguite operazioni di disinquinamento per ripristinare al meglio lo stato dei luoghi.

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