Anche quest’anno niente “Burattini nel Verde”

Con un accorato comunicato stampa, Aldo De Martino, fondatore della rinomato centro di teatro di figura “Compagnia degli Sbuffi”, manifesta il suo malcontento operando una civile quanto amara protesta ad evidenziare che Castellammare rimarrà ancora una volta orfana della rassegna teatrale “Burattini nel Verde”. A beneficio dei nostri lettori, riportiamo quindi integralmente quanto scritto da De Martino nel suo comunicato: “Anche quest’anno l’estate stabiese sarà senza il Festival “Burattini nel Verde”. Infatti la lettera scritta al Sindaco Luigi Bobbio dagli organizzatori ad aprile scorso, è rimasta senza alcuna risposta. Nella lettera, del tutto interlocutoria, si chiedeva un incontro per valutare con la nuova Amministrazione alla guida della Città,  se c’erano le condizioni per continuare a Castellammare il discorso di cultura e spettacolo iniziato nel 1990 con la prima edizione di “Burattini nel Verde”. Il Festival, tre volte Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica era ormai un importante appuntamento internazionale interamente dedicato all’affascinante mondo dei burattini e delle marionette con un programma che offriva alle migliaia di bambini e bambine che affollavano gli storici viali delle Antiche Terme una programmazione attenta ai temi più urgenti della nostra società, non solo spettacoli, ma anche laboratori, mostre, seminari, convegni, letture animate, prestito gratuito di libri, e decine di altre iniziative che arricchivano il panorama culturale della Campania. Si riducono maggiormente gli spazi culturali in Regione, laddove ci sarebbe invece bisogno di incentivare e istituzionalizzare percorsi artistici e culturali, veri presidi sul territorio contro l’omologazione televisiva della cultura. Burattini nel verde, ha sempre avuto tra i propri principali scopi lo scambio culturale, l’apertura verso popoli e civiltà lontani, nella convinzione che le differenze sono segno di ricchezza. Sono queste le ragioni che portarono il Presidente Ciampi a scrivere un accorato messaggio agli organizzatori in cui ribadiva l’importanza delle iniziative che sostengono la cultura popolare del nostro paese e che si rivolgano in prima istanza alle nuove generazioni. In Campania sono poche le iniziative teatrali dedicate stabilmente all’infanzia ed alle giovani generazioni, e desta stupore che l’Amministrazione Comunale guidata dall’Onorevole Bobbio non abbia colto la possibilità di restituire alla Città un Evento ormai stabile sul territorio”.   Maurizio Cuomo

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