Torre Annunziata: sfuma per Starita l’ipotesi maggioranza allargata

La questione degli aumenti della tassa sui rifiuti solidi urbani, che prevede un aumento di 5 euro a metro quadrato per le abitazioni e 20 per gli esercizi commerciali, resta ancora un ostacolo difficile da valicare per l’amministrazione Starita. Negli ultimi giorni sono cresciute in maniera esponenziale le manifestazioni di dissenso contro il governo. Al momento non ci sono ancora novità concrete prese dalla nuova giunta; ma contrariamente a quanto detto da giornali locali, a Torre Annunziata si è ancora molto lontani dalle barricate, oppure dalle guerriglie urbane. D’altra parte però la manifestazione di lunedì scorso (19 luglio), partita da piazza Giraud fino al Municipio, contro i rincari Tarsu, ha scosso qualcosa nei palazzi comunali e l’ufficio stampa del governo ha pubblicato il seguente comunicato: “Alle ore 11, presso la casa comunale il Sindaco G. Starita e gli assessori alle Politiche Sociali e Sicurezza, C. un tavolo di trattativa, con esponenti del sindacato pensionati, dei rappresentanti delle Alfieri, G. Auricchio, unitamente  ad alcuni consiglieri comunali presenti,  hanno ricevuto una delegazione dei circa trecento cittadini che hanno manifestato contro  i rincari della TARSU. Il Sindaco ha rassicurato i presenti sul lavoro che l’A.C. già sta svolgendo per contenere i costi dell’aumento della tariffa e sulla formalizzazione alla Società Equitalia s.r.l., in attesa delle verifiche normative, del procrastino delle azioni di recupero previste dopo la scadenza delle cartelle.- Quindi il comunicato prosegue, rendendo noto che si sta ancora lavorando per una soluzione: -Si è altresì concordato l’apertura di  categorie commerciali e dei manifestanti, per definire misure idonee più rispondenti alle esigenze dei cittadini.”

Intanto il municipio sembra completamente arroccato per i tanti attacchi politici e per le tante critiche che ogni giorno sono rivolte contro il primo cittadino e la sua giunta. Il PD, il partito di Starita, sembra aver risposto negativamente alla richiesta di formare una maggioranza allargata che comprendesse forze moderate del centrodestra; lo stesso vale per SEL e per Idv che, attraverso comunicati ufficiali hanno reso noto la loro estraneità alla formazione della nuova giunta.

Si comincia dal coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Giuseppe De Cristofaro, che considera l’esecutivo di Starita scorretto verso il voto elettorale e verso tutti i partiti politici:  “L’incredibile soluzione della crisi amministrativa di Torre Annunziata, confezionata con modalità e procedure che in un sol colpo fanno strame sia del corretto confronto tra le forze politiche sia del pronunciamento del corpo elettorale, costituisce un inqualificabile episodio del peggior trasformismo. Dare vita, in una città dalle antiche tradizioni progressiste e di sinistra – ad una Giunta di destra/centro, con il consapevole sostegno di singoli fuoriusciti è una gravissima responsabilità che il Sindaco Starita si è assunto.- De Cristofaro indica il suo partito all’opposizione, senza risparmiare aggettivi verso la nuova giunta: -Sinistra, Ecologia e Libertà è all’opposizione di questo papocchio indecoroso. Chiunque sostenga tale nascente maggioranza è incompatibile con SEL e non può in nessun modo rappresentare il ns. partito: ciò vale per l’ing. L. Colucci e per il consigliere A. Fiorillo. Pertanto, SEL della Campania è costretta a prendere atto di questa scelta e dell’irreversibile incompatibilità che essa genera.[…]”

Seppur con parole diverse e con un tono meno acceso, anche il commissario cittadino dell’Italia dei Valori, Antonio Gagliardi, rende nota la posizione del suo partito rispetto alla neo-maggioranza: “Il partito dell’Italia dei Valori di Torre Annunziata, in merito a voci di un suo ingresso nella neonascente giunta Starita, fa presente che in alcun modo parteciperà ad un esecutivo dove all’interno ci siano forze politiche del centrodestra. Comunica che in data 14 luglio 2010 il segretario provinciale dell’IdV, avv. Elpidio Capasso, ha commissariato il partito a Torre, nominando commissario il dott. Antonio Gagliardi, vice presidente regionale del partito. Nel contempo i consiglieri comunali dell’IdV, Luigi Cirillo e Francesco Gentile, hanno rimosso dalla carica di capogruppo il consigliere Raffaele De Stefano, nominando al suo posto il consigliere Cirillo.- Anche nella sezione finale del comunicato di Gagliardi, si taglia ogni rapporto con quei politici del proprio partito che appoggeranno Starita: -Si diffida, pertanto, chiunque ad utilizzare il nome del partito dell’Italia dei Valori con l’unico scopo di elemosinare incarichi e funzioni negli organismi di governo e sottogoverno. Per coloro che continueranno a perseguire tali comportamenti, lesivi della coerenza e della dignità dell’Italia dei Valori, saranno assunti immediati provvedimenti disciplinari che produrranno l’espulsione dal partito.”

Gioacchino Iuzzino

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