Metti una sera, il 22 luglio, nei giardini di Villa Savonarola a Portici, si incontrano Raffaele Viviani e Salvatore Di Giacomo: “Don Salvato’… Rafè stò ccà!”. E magicamente le voci di Nora Ceratto e Gianluigi Esposito, accompagnati dai maestri Antonio Saturno (mandolino e chitarra) e Fabrizio Torregrassa (voce e fisarmonica), ti aprono la porta di quel mondo pittoresco e umanissimo dei quartieri popolari di Napoli. Nora Ceratto e Gianluigi Esposito hanno voluto dare voce ad un connubio tra due dei maggiori autori napoletani, dei quali si conoscono le commedie , le “macchiette”, le canzoni e le poesie, ma se ne ignora l’aneddotica che le ha ispirate. E ti trasportano in un tempo così lontano eppure così presente, stabilendo una profonda empatia con lo spettatore, al quale sembra veramente di fare la conoscenza con quei personaggi, protagonisti di poesie e canzoni, umili e malinconici, a volte irridenti e nullafacenti , eppure così fieri della propria napoletanità. L’ovazione finale da parte del pubblico ha decretato che tra l’amatorialità e il professionismo il passo è breve.
Francesca Bianco