Anche l’UdC sta conoscendo una frantumazione interna a causa della maggioranza allargata del sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita. Sfuma, come è stato detto nei giorni scorsi, l’ipotesi di Filomena Iapicca in lizza per la poltrona di vicesindaco e al suo posto potrebbe subentrare, un altro esponente dell’ Unione di Centro, Mario Conte. La formazione del nuovo organico amministrativo sta trovando ogni giorno dei nuovi ostacoli e nonostante dal governo provengano voci confortanti sullo stato della giunta, di fatto i politici che hanno scelto di appoggiare il primo cittadino sembrano sempre più isolati dai loro partiti. Le guerre intraprese, attraverso comunicati, di Sel, PD e IdV, sembrano univoche dato che dal governo non giungono risposte di alcun tipo. Ma di fatto il compromesso di Starita sembra non aver condizionato in maniera in maniera radicale, come invece era stato detto, il programma che tre anni fa era stato presentato ai cittadini di Torre. Un altro dato è la squadra di governo, che nonostante le forti critiche, resta comunque a sinistra; non è un caso, ad esempio, che la settimana scorsa anche Rifondazione Comunista, nonostante non abbia alcun esponente in giunta, ha offerto a Starita il suo pieno appoggio.
Gioacchino Iuzzino