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Castellammare: gli ex “vigilini” in sciopero della fame e della sete

Sospensione del servizio di sosta per la Sintesi, il cui appalto è finito nella bufera a seguito delle indagini della commissione prefettizia: questa mattina gli ausiliari hanno protestato nei pressi di Palazzo Farnese, chiedendo di parlare con i rappresentanti dell’amministrazione e organizzando uno sciopero della fame e della sete per tutelare il proprio posto di lavoro. Situazione critica per i “vigilini”, in quanto il sindaco Luigi Bobbio non ha intenzione di rinnovare le ordinanze riguardanti lo status di ausiliario del traffico. In pratica, l’appalto con la Sintesi, la società che negli ultimi anni ha gestito i parcheggi e la manutenzione delle strade, scadrà il prossimo 27 agosto, mentre lo status di ausiliario del personale dipendente è scaduto 30 giugno. Nessuna proroga in vista quindi ma bensì una diffida firmata dal comandante dei vigili Antonio Vecchione nei confronti della Sintesi a lasciar lavorare i propri dipendenti. Gli ex ausiliari, attraverso il sindacato Usae rappresentato da Giuseppe Iaccarino, hanno inviato una lettera al sindaco e alla Prefettura per un chiarimento definitivo della situazione, in quanto risultano insoluti anche i loro stipendi di giugno e le quattordicesime, ma non solo: la Sintesi ha difatti già sospeso senza retribuzione tutti i suoi dipendenti. “Ci stanno trattando come delinquenti – hanno spiegato i lavoratori – ma ci devono spiegare se i malviventi si svegliano alle 7 di mattino per andare a lavorare. Svolgiamo questo lavoro da anni, non possiamo essere trascinati a fondo in questa maniera”.

FF

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