Un giovane di 19 anni, napoletano è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Arenella, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso lo scorso 22 luglio dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli. Il provvedimento, revoca la misura alternativa dell’affidamento in prova di cui beneficiava il diciannovenne che, nell’ottobre 2007, era stato condannato dalla Sezione Minorenni della Corte d’Appello di Napoli, a scontare la pena di anni 3 e 6mesi di reclusione. I fatti risalgono al 2006 quando il giovane, allora 15enne, si era reso responsabile del reato di violenza sessuale di gruppo; atti sessuali con minirenne e pornografia minorile. Gli agenti del Commissariato Arenella, hanno monitorato la condotta del giovane che, beneficiario della misura alternativa dell’affidamento in prova, aveva l’obbligo di prestare attività lavorativa presso un esercizio commerciale. I poliziotti hanno riscontrato che il giovane, durante l’orario di lavoro, si assentava senza una valida motivazione, e veniva rintracciato in strada a bordo di uno scooter sottoposto a fermo amministrativo. Pertanto, il Tribunale di Sorveglianza dei Minorenni ha disposto la revoca della misura dell’affidamento in prova, in quanto il giovane non era stato in grado di sostenere l’impegno cui era stato sottoposto. I poliziotti, in esecuzione al provvedimento della Procura Generale, lo hanno arrestato ed accompagnato presso l’istituto per i minori di Nisida dove dovrà scontare la pena residua di 4 mesi e 4 giorni di reclusione.
