Stava per finire in tragedia una lite per futili motivi avvenuta nel rione Moscarella, periferia di Castellammare di Stabia. Tre fratelli hanno accoltellato un uomo perché lui e la sua famiglia facevano troppo rumore, e sono stati arrestati nel primo pomeriggio di ieri dalla polizia per tentato omicidio. In manette sono finiti Salvatore, Nicola e Francesco Donnarumma, rispettivamente di 41, 43 e 35 anni, fratelli, residenti in un condominio del rione Moscarella. I fatti sono avvenuti dopo la mezzanotte di martedì in una palazzina del popoloso quartiere stabiese. Aniello Di Martino, 40 anni, era andato a trovare alcuni parenti nel condominio del rione Moscarella. Nonostante la tarda ora (era quasi l’una), lui ed i suoi congiunti si erano seduti al balcone a parlare, secondo testimoni, ad alta voce. A quel punto, tre persone a loro volta si sono affacciate ad una finestra chiedendo il silenzio. Di lì è nata una discussione molto accesa che non è terminata. Anzi, il diverbio è proseguito nelle scale, fin nel cortile del condominio stabiese. Quando Di Martino è sceso da casa dei parenti, ha incontrato i tre fratelli Donnarumma ancora lì ad aspettarlo: la nuova discussione, però, è durata molto poco poiché uno dei tre ha estratto dalla tasca un coltello e, mentre gli altri due bloccavano Di Martino, l’ha trafitto con alcuni fendenti all’addome. I tre uomini, poi, si sono dati immediatamente alla fuga, mentre il 40enne era costretto a terra in una pozza di sangue. Di Martino è stato immediatamente soccorso e trasportato al vicino ospedale San Leonardo, dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata per le ferite riportate. Le sue condizioni sono gravi ma non è ritenuto in pericolo di vita. Sul luogo della violenta aggressione si sono immediatamente recati gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare che, agli ordini del primo dirigente Luigi Petrillo e del vicequestore Stefania Grasso, hanno subito avviato le indagini. Dopo aver ascoltato i parenti del ferito, i poliziotti si sono subito messi sulle tracce dei tre fratelli Donnarumma, la cui fuga è durata alcune ore, fino al primo pomeriggio di ieri, quando Salvatore, Nicola e Francesco sono stati dichiarati in arresto. Ora i tre sono in attesa della convalida del fermo. Ad aggravare la posizione dei fratelli Donnarumma ci sono i futili motivi che hanno portato al ferimento del 40enne.