Castellammare: sequestrato lo stabilimento pirata “La Palombara”

Continua senza sosta l’attività di vigilanza posta in essere lungo tutto il territorio di giurisdizione dagli uomini della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, sotto il diretto coordinamento del Comandante Demetrio Antonio Raffa, che proprio durante il periodo estivo fa registrare gli sforzi più intensi in concomitanza della stagione balneare.

In particolare, in data odierna, gli uomini della locale Autorità Marittima, congiuntamente ad una pattuglia della Polizia Municipale Stabiese agli ordini del Comandante Vecchione, hanno inflitto l’ennesimo colpo al fenomeno degli “stabilimenti pirata” ponendo sotto sequestro un’intera struttura abusiva scoperta in località Pozzano del Comune di Castellammare di Stabia.

L’operazione di oggi, scattata alle ore 7, ha visto il coinvolgimento di due squadre automunite che una volta giunte sul posto hanno provveduto ad identificare la responsabile dello stabilimento abusivo, tale C.M, di anni 61 e residente in Castellammare di Stabia, che in pochi giorni aveva messo in piedi un piccolo esercizio balneare da 400 mq, con solarium e servizio bar, in assenza di ogni autorizzazione demaniale e/o commerciale, installando una trentina tra ombrelloni e sedie a sdraio puntualmente venivano affittate agli ignari clienti di turno.

Immediatamente informata sui fatti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, la responsabile, una volta identificata insieme ad altri due collaboratori, è stata denunciata a piede libero, mentre tutto lo stabilimento così realizzato (bar, deposito, bagni, spogliatoi, ecc) unitamente alle sdraio ed agli ombrelloni ivi rinvenuti sono stati posti sotto sequestro.

A poca distanza di tempo da un analogo sequestro operato alla Rotonda, l’operazione odierna costituisce un ulteriore segnale lanciato dalla Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia al contrasto delle attività illecite perpetrate in danno del demanio marittimo e dell’utenza del mare in genere, fermo restando che l’impegno della locale Guardia Costiera, in stretta sinergia con le altre Forze dell’Ordine presenti sul territorio, proseguiranno con sempre maggiore intensità lungo l’intero fronte di competenze poste in capo all’Autorità Marittima così come i fatti di cronaca degli ultimi giorni hanno sottolineato in materia ambientale.

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