20 quintali di mitili, 200metri di cordame e 30 galleggianti sequestrati. È il bilancio di un’operazione conclusasi ieri nelle acque antistanti il rione Terra a Pozzuoli, e condotta dai sommozzatori e dalla squadra nautica dell’Ufficio Prevenzione Generale, coadiuvati dal sesto reparto volo. Nei giorni scorsi gli agenti hanno effettuato una perlustrazione aerea delle acque puteolane, rilevando la presenza di un impianto abusivo di miticoltura. Ieri mattina, poi, i poliziotti sono intervenuti sul posto per rimuovere l’allevamento di cozze. I mitili sono stati immediatamente distrutti tramite affondamento come disposto dall’Autorità Giudiziaria, mentre il cordame ed i galleggianti sono stati consegnati alla ditta che si occupa della rimozione di rifiuti. Le cozze erano disposte su di un filare lungo 200 metri lineari parallelamente alla costa ad una distanza di 300 metri alla profondità di un metro su di un fondale di 12 metri: ciò creava molti rischi per la navigazione dei natanti, poiché era molto facile per un’imbarcazione potersi trovare con le eliche impigliate nell’allevamento di cozze. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare i responsabili per i quali scatterà una denuncia per i reati di omissione di segnali, occupazione abusiva di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata e inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione inerenti il Codice della Navigazione.