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Contrasto del lavoro nero nella movida Flegrea: blitz della Direzione Regionale del Lavoro

Nel mirino del GIS – Gruppo d’Intervento straordinario  della Direzione Regionale del Lavoro di Napoli  è finita la “movida  flegrea”. Le  operazioni  effettuate nell’area flegrea hanno interessato alcune trattorie-birrerie e pub-paninoteche  di  Pozzuoli e Monte di Procida ed hanno  portato alla sospensione dell’attività imprenditoriale dei  due locali operanti nel settore dei pubblici esercizi.  Nei locali della “Movida” flegrea sono stati trovati presenti n.16 lavoratori, n. 5 dei quali erano  intenti a lavorare” a nero “come pizzaioli e camerieri. Le operazioni  sono  svolte durante i  fine settimana   delle notti di sabato e domenica  dei gg 17/7 e 24/7,ricadono nell’ambito di un’attività mirata ai controlli nei locali maggiormente frequentati dalla “movida” giovanile flegrea. Al primo di tali interventi ,   hanno preso parte, anche i carabinieri  del Comando  Carabinieri Tutela del Lavoro di Napoli. L’attività di intelligence del GIS  è stata programmata per contrastare il fenomeno del  ricorso al  lavoro a  nero  nei vari pubblici esercizi   che, di sera e di notte,impegnano spesso giovani e  studenti  in  cerca di lavoro” fuori  regola”.  Nel corso delle intense notti di controlli, sono stati adottati  provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per  l’impiego di manodopera “in nero”,  dopo qualche giorno revocati a seguito del pagamento delle somme aggiuntive e della regolarizzazione dei lavoratori irregolari”. A carico dei responsabili degli esercizi pubblici sono scattate elevate sanzioni amministrative  per un importo complessivo di  € 18.700,cui sono aggiunte ammende per circa €  4000 e  recuperi contributivi,  previdenziali ed assistenziali. In uno dei locali (Monte di Procida), sono state accertate, altresì,  violazioni di norme in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. “Nell’ambiente persistevano pregiudizievoli condizioni di microclima che non assicuravano il benessere termico al personale addetto alla cucina”. Per tali violazioni sono state effettuate notifiche all’A.S.L. ed all’Autorità giudiziaria competente.

Mario De Angelis

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