Torre del Greco: officina Fiat sversa in mare, denunciato il titolare

Continua senza sosta l’azione di tutela dell’ambiente e della sicurezza pubblica in mare da parte dei carabinieri del servizio navale di Torre del Greco agli ordini del comandante luogotenente Vincenzo Amitrano e del capitano Pierluigi Buonomo, comandante della compagnia corallina. Dopo il controllo di numerosi cantieri navali e di strutture turistico ricettive balneari di tutta l’area vesuviana, da San Giovanni a Teduccio fino a  Castellammare di Stabia, tutte prese d’assalto dai vacanzieri in questi ultimi giorni di luglio,  nella giornata di ieri, i carabinieri del mare, in collaborazione con i colleghi subacquei e del n.o. ecologico carabinieri di Napoli, hanno proceduto ad un controllo di un’officina meccanica con marchio “Fiat” in località Leopardi, a Torre del Greco. Durante il controllo, è stato accertato lo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi in un cortile condominiale al piano terra di un fabbricato di abitazioni civili. Nella circostanza sono stati trovati accumulati rifiuti speciali pericolosi tra i quali batterie di auto fuori uso, fusti di olio esausto, motori elettrici, materiale ferroso, lattine di diluenti e rifiuti solidi urbani. Il grosso quantitativo di rifiuti stoccati all’interno del condominio favoriva la produzione di esalazioni di cattivo odore causate principalmente dagli acidi delle batterie e dagli altri rifiuti, rendendo l’area del cortile, benché aperta, piuttosto pesante e sicuramente pericolosa per i cittadini. Nella stessa area è stato accertato anche uno scarico non autorizzato di acque reflue industriali che si immetteva nella fogna per poi finire direttamente in mare. L’area di circa 200 metri quadrati e lo scarico sono stati sottoposti a sequestro ed il titolare è stato deferito per i reati di inquinamento e stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi non autorizzato.

Dario Sautto

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