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Castellammare: piantagione di cannabis al Faito, sequestrate 25 piante

Ennesima piantagione di cannabis indica scoperta dai carabinieri sui Monti Lattari. Stavolta, la coltivazione illegale è stata rinvenuta in territorio stabiese, sul monte Faito, dove i militari della compagnia stabiese, guidati dal capitano Giuseppe Mazzullo e dal tenente Andrea Minella, stanno facendo sentire forte la propria presenza. La piantagione di canapa indiana è stata trovata in località “Castagneto”, nei boschi del Faito, dove erano state coltivate illegalmente, su terreno demaniale, 25 piante di cannabis indica, divenute ormai alte circa un metro l’una, per un peso complessivo di circa 20 chilogrammi. Sul mercato della spaccio, una volta essiccate, sarebbero fruttate almeno 20 mila euro. Le piante sequestrate sono state prima campionate e poi distrutte, come disposto dall’autorità giudiziaria. L’attività di perlustrazione delle colline dei Lattari proseguirà in maniera incessante per tutto il periodo estivo, poiché è questo il momento in cui avvengono la raccolta e la successiva essiccazione della marijuana. Piantagioni illegali quasi spontanee, stile Giamaica, si trovano un po’ disseminate in tutta l’area boschiva del parco regionale dei Monti Lattari, area molto vasta, quindi difficilmente controllabile. Se negli anni scorsi i coltivatori aveva provveduto a concentrare in grandi appezzamenti di terreno grosse piantagioni, quest’anno hanno scelto piccole piantagioni a macchia di leopardo, in modo da tentare di salvaguardare almeno in piccola parte il “raccolto” per la vendita dei mesi invernali.

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