Dal mese di aprile sono senza stipendio. Sono i trentatré dipendenti del centro di riabilitazione “La primula”. Una di loro, Angela Tuccillo, ha dato il via ad un clamoroso sciopero della fame, rifiutandosi di toccare sia cibo che acqua. La struttura di Poggiomarino è convenzionata con l’Asl Napoli 3 sud. Da tempo però non riceve più i fondi necessari per i servizi resi a circa quaranta disabili. I dipendenti hanno deciso di non scioperare, proprio per assicurare l’assistenza alle persone bisognose. Una vicenda emblematica che ricorda il destino di tante strutture in difficoltà in seguito alla crisi della sanità campana.
Antonio Averaimo