Make up “corallino”.

Sole, mare, sabbia, distese coralline…Non ci sono titubanze: il rosso di stagione è sicuramente quello “naturale”, ovvero quello ispirato alle infuocate barriere del Corallium rubrum.

I suoi bagliori luminosi fanno infatti pensare all’estate e sono capaci di accendere qualsiasi make up. Dal tipico rosso al rosa passando per l’arancio ecco una tonalità eclettica da osare come ever green del make up estivo (e non solo). L’importante è adattarlo alla propria carnagione: se è calda, basta scegliere un corallo con un pizzico di terracotta o, per un effetto più vivace, di rosso. Se è chiara, meglio puntare su una sfumatura tendente al pesca. Se è olivastra, invece, su  una nuance con un pò di rosso o, in caso di teint spento, di rosa, per regalarsi un tocco di splendore.

Portato sulle labbra (da Missoni), sulle guance (da Fashion East), su guance e labbra (da Marras), sugli occhi (da Giles): gli usi (e i toni) del corallo visti alle sfilate della primavera/estate sono infiniti. E qusi tutti facili da copiare.

Ecco alcuni consigli per guance, occhi e labbra:

Guance: basta una semplice pennellata di blush corallo per ottenere un aspetto bonnie mine. Pelle spenta, viso stanco e segnato saranno infatti illuminati e riscaldati da questa nuance. Per accendere di colore guance (e occhi): Pop’n Cheeks n.01 Coral Flirt di Lancome

Con gli zigomi evidenziati da questa sfumatura è ideale accostare alle labbra un rossetto aranciato (quasi mandarino) esaltando così anche l’abbronzatura. Sugli occhi un ombretto verde bosco o smeraldo per le bionde; turchese o lilla per le brune. 

-Occhi: anche lo sguardo potrà gioire con questa sfumatura. Basterà enfatizzare l’incarnato per renderlo radioso con un fondotinta illuminante e creare punti luce con una cipria shine su zigomi, mento e naso. L’abbinata vincente è quella con l’oro: stendere la tonalità corallo sulla palpebra superiore, sfumando verso l’esterno, dopodichè stendere su tutta la palpebra mobile un velo di ombretto dorato dando così dolcezza e luminosità allo sguardo; rifinire l’interno occhio con una kajal dorata. Provare l’ombretto Phyto-Ombre Eclat Longue Tenue n.20 Mango di Sisley per un tocco corallino e setoso sulle palpebre.

-Labbra: focus centrale del make up; punto che permette di esprimere al meglio la potenzialità di questo colore, vestendo le labbra con una sensualità non troppo audace. Armatevi di una matita opaca aranciata e disegnate il profilo delle labbra sfumandolo; stendete poi il rossetto lucido e picchiettatevi al centro della polvere dorata. Per gli occhi andrà bene una semplice matita marrone e dell’ombretto dorato; guance scolpita da una terra mattone per le brune, miele per le bionde. Per una massima lucentezza unita ad un intenso effetto repulp ecco: Extraordinaire Plumping Lipgloss n.10 Orange di Ultima II; oppure la freschezza e il tocco scintillante di Pop Gloss Crystal Coral Impression di Givench; per le più modaiole non potrà invecere mancare Addicted to Coral di Dior 001 Coral. Oggetto da “dipendenza”: una piastrina militare (con tanto di catenella) versione deluxe (strass e indirizzo della storica maison) con all’interno un gloss corallo ed uno dorato.

Profumarsi anche con  noti  “coralline”? Possibile con Fleur de Corail di Lolita Lempicka : toni floreali, solari e orientali uniti ad uno spuzzo di agrumi e alla dolcezza dei fiori esotici, vaniglia e orchidea, nagante da note d’ambra e muschio.

Un colore versatile dunque, capace di fondersi con la pelle esaltandola, accarezzandola, così come fa con le acque marine alle quali dona i suoi meravigliosi riflessi.

M.Chiara D’Apolito 

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