Castellammare: sequestrato e sgomberato chiosco “Galeone” abusivo

È stata conclusa in data odierna una complessa attività di Polizia Giudiziaria condotta in ambito portuale dagli uomini in forza alla Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, agli ordini del Capitano di Fregata (CP) Demetrio Antonio Raffa, in collaborazione con i militari del Comando Compagnia  Carabinieri di Castellammare di Stabia, che ha portato a denunciare alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata tale F.M., esercente della struttura abusiva realizzata in località “Acqua della Madonna”, consistente, in particolare, in un chiosco rettangolare di circa 16 mq, completamente ricoperto ed incannucciato che gli conferiva la forma simile allo scafo di un galeone.

Le delicate attività di indagine, avviate da circa un mese dal personale della Guardia Costiera, avevano già portato a segnalare lo stesso alla competente Autorità Giudiziaria unitamente alla diffida finalizzata alla rimozione della struttura in questione ed al ripristino dello stato dei luoghi.

Nell’ambito della consueta attività di vigilanza sul demanio portuale, il personale militare intervenuto accertava che, nonostante il lungo tempo trascorso, il medesimo soggetto all’epoca già denunciato non solo non aveva provveduto ad ottemperare alla precedente diffida di sgombero ma proseguiva nella sua attività illecita di somministrazione al pubblico di alimenti e frutta di stagione in assenza di ogni altro provvedimento autorizzativo al riguardo.

Alla luce di ciò, i militari della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia decidevano di intervenire più incisivamente nei confronti del soggetto e della sua collaboratrice, provvedendo alla immediata e completa rimozione della struttura abusiva, la quale, posta sotto sequestro, veniva sottratta alla disponibilità dei rei ed accentrata presso i locali della Guardia Costiera di C/Stabia, onde evitare il perpetrarsi dell’attività illecita e dell’abusiva occupazione di area demaniale.

L’attività portata a termine in data odierna, che ha visto coinvolti complessivamente 10 militari in servizio presso la locale Capitaneria di Porto, rappresenta un ulteriore segnale della “tolleranza zero” adottata dal Comandante Raffa nei confronti delle attività illecite poste in essere sul demanio marittimo ovvero a danno dell’ambiente e dell’utenza del mare, come i fatti di cronaca di questi giorni hanno avuto modo di evidenziare .

E’ infine doveroso sottolineare come tale operazione si sia svolta nella piena sinergia istituzionale tra la Capitaneria di Porto ed il Comando Compagnia Carabinieri di Castellammare di Stabia, a dimostrazione della concorde e ferma volontà a reprimere, nell’ambito delle rispettive competenze, ogni forma di illegalità  sul territorio Stabiese.

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