Il sindaco Raffaele Allocca chiede lo stato di calamità naturale a causa dei danni causati dal nubifragio del 31 luglio. Lo ha fatto con una richiesta ufficiale inviata al dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio, alla Regione Campania e alla Prefettura di Napoli in cui afferma: “L’intero territorio comunale di Somma Vesuviana è stato sconquassato e flagellato dal violentissimo nubifragio del 31 luglio con ingenti danni al patrimonio pubblico disponibile ed indisponibile, ad abitazioni private, alle colture, ai raccolti, alle aree boschive e di verde pubblico”. Raccolti devastati, manti stradali divelti in via San Sossio, alberi caduti a via Venezia, allagamenti. Colpito anche il complesso monumentale di Santa Maria del Pozzo, da poco riconosciuto sito archeologico. La stima dei danni, intanto, è ancora in corso. Sarebbero certamente tali, però, secondo il sindaco, da richiedere l’intervento pubblico.
Antonio Averaimo