Deraglia treno della Circum: un morto e decine di feriti

Un morto e almeno trenta feriti (di cui uno in condizioni molto gravi) è il drammatico bilancio dell’incidente avvenuto sulla tratta San Giorgio a Cremano-Napoli della Circumvesuviana. Un convoglio di ultima generazione è deragliato per ragioni non ancora del tutto accertate in una zona dove erano in corso dei lavori di manutenzione alla linea. Giuseppe Marotta, di 71 anni, residente a Napoli, è spirato al Loreto Mare dopo che gli erano state amputate entrambe le gambe. Vincenzo Scarpati, di 25 anni, è invece ricoverato nella Rianimazione dell’ospedale San Giovanni Bosco. Il ministro Matteoli ha nominato immediatamente una Commissione d’inchiesta. Il treno deragliato era partito da San Giorgio a Cremano ed era diretto alla stazione del Centro Direzionale di Napoli. L’incidente si è verificato nella zona del Pascone, a Gianturco, quartiere della periferia orientale della città. Alcuni passeggeri sostengono che il treno percorreva troppo velocemente i binari. Nelle prossime ore si aspettano notizie più certe sulle cause del disastro.

Tra l’altro, il personale sanitario dell’ospedale “Loreto Mare” stamani era in stato di agitazione, ed è rientrato in servizio, unitamente al personale di altre strutture ospedaliere, appena ha appreso la notizia della sciagura al treno della circumvesuviana. La Questura di Napoli ha diramato un comunicato ufficiale per ringraziare medici e infermieri, prontamente tornati sul posto di lavoro per soccorrere i feriti.

Antonio Averaimo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano