L’attività è proseguita lungo il litorale costiera di Marina di Cassano, ove insistono alcuni stabilimenti balneari, con il sequestro di una pedana galleggiante adibita a giochi ricreativi per bimbi, ancorata stabilmente sul fondo marino mediante catenaria e corpi morti e posizionata nello specchio acqueo antistante ad un noto stabilimento balneare.
Le operazioni della Guardia Costiera si sono protratte per l’intera giornata, portando anche a redigere verbali amministrativi in violazione alle norme che disciplinano le attività balneari che si svolgono all’interno degli stessi stabilimenti.
L’opera di sorveglianza effettuata dai militari dell’Ufficio Locale Marittimo, coordinata dal Comandante Demetrio Antonio Raffa – Capo del Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia, è chiara. Da parte degli uomini della Capitaneria di porto mira ancora una volta a far rispettare diligentemente le norme inerenti il demanio marittimo impedendo e reprimendo sul nascere qualsiasi tipo di forma di abusivismo senza tralasciare le altre attività di vigilanza e controllo in materia di sicurezza e di altre connesse all’uso del mare.
E’ da ricordare, dice il Capitano di Fregata Demetrio Antonio Raffa, che l’accesso alla spiaggia è libero e gratuito ed è fatto obbligo ai titolari di lidi che ricadono integralmente sul demanio consentire il transito fino al bagnasciuga e che ogni eventuale impedimento rappresenta una violazione alla legge. In ogni modo il bagnasciuga è a disposizione di tutti; E’ una fascia esclusa da qualsiasi atto concessivo/autorizzativo e che alcun titolare di stabilimento balneare può vantare diritti, tutti possono transitare ma non vi possono essere collocati oggetti ingombranti, quali ombrelloni, sedie a sdraio, lettini, asciugamani, etc… poiché deve essere garantito il passaggio.