Circum: a causare il disastro la velocità troppo elevata

“Un disastro pazzesco!” così viene definito il deragliamento del treno diretto verso la stazione di Napoli-Piazza Garibaldi sulla linea Napoli-Baiano. Il treno, in procinto di affrontare una curva a sinistra dopo la galleria per immettersi verso la stazione di Napoli. Sembrerebbe che a causa dell’alta velocità 45km/h anziché i 20 km/h su quel tratto consentiti il treno sia deragliato dirigendosi diritto verso le paratie laterali.

Il tratto, visibile in parte dall’ alto dell’uscita della A3 Napoli – Via G. Ferraris, era sotto cantiere per lavori in corso. Testimoni inoltre affermano che “il macchinista era al cellulare”. La vittima, Giuseppe Marotta, 71 anni era salita sul treno dalla stazione di San Giorgio a Cremano, posta ai confini con la frazione di Barra. Lunga la sua agonia; è morto pochi minuti dopo essere stato ricoverato all’Ospedale “Loreto Mare”.

Il macchinista per ora è sotto shock e non sembra aver dato una spiegazione valida, anche se il caso è al vaglio degli inquirenti; aperte diverse inchieste, ma quello che sta trapelando in queste ore sono solo ipotesi. Il treno deragliato è uno di quelli di nuova generazione, introdotti l’anno scorso dalla Circumvesuviana s.p.a. dopo che un aumento del 10% sul costo dei biglietti due anni or sono aveva fatto storcere il naso ai più. Restano comunque le gravi mancanze sui controlli e sono operativi ancora treni del post guerra.

Armando Madeo

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