Gli agenti del Commissariato di Polizia di San Giorgio a Cremano hanno arrestato Ugo Capuozzo, 18enne e A.N., 15enne, entrambi napoletani, per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale in concorso tra loro. I fatti hanno avuto inizio lungo via Manzoni alle 04.30, quando i poliziotti, nel transitare in direzione di Piazza Giordano Bruno, hanno notato i due giovani in sella a due motocicli diretti nella direzione opposta mentre uno spingeva col piede l’altro. Presi dal sospetto che il motociclo spinto col piede fosse frutto di un furto, gli agenti hanno fatto immediatamente inversione di marcia e si sono posti all’inseguimento dei due. A questo punto il 15enne, che era in sella al ciclomotore spinto, allo scopo di coprirsi la via di fuga, è sceso dal mezzo che ha abbandonato al centro della carreggiata ed è saltato in sella al mezzo del complice con il quale sono scappati via a tutta velocità. I due hanno così dato vita ad una fuga tanto rocambolesca quanto pericolosa per gli inseguitori, per alcuni utenti della strada ma anche per loro stessi. Dopo aver percorso ad elevata velocità Via Manzoni, aver effettuato numerose manovre a zig-zag per districarsi tra le auto che la percorrevano, ed aver attraversato anche in senso contrario altre strade della zona, si sono infatti ficcati in Via Cupa Cascetta senza accorgersi che a 200 metri dall’imbocco c’era un blocco di cemento. I due ragazzi sono pertanto finiti contro l’ostacolo cadendo entrambi al suolo. Rialzatisi hanno cercato di continuare la fuga a piedi, ma Capuozzo è ricaduto a terra a causa delle ferite derivate dall’impatto, mentre il minore, è stato prontamente inseguito ed acciuffato dopo poche decine di metri. I due complici, tra l’altro entrambi privi di patente di guida, sono stati quindi arrestati. Capuozzo è stato trasportato all’Ospedale Loreto Mare dove i medici gli hanno subito diagnosticato un trauma cranico facciale, una frattura scomposta alla tibia destra e numerose ferite in altre parti del corpo con una progonsi di 30 giorni. Il giovane è stato quindi ricoverato e piantonato in attesa del successivo trasferimento al Padiglione Palermo dell’Ospedale Cardarelli. Il minore è stato invece subito accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei in quanto non aveva subito danni fisici dall’impatto con il blocco di cemento. Il motociclo sospettato di essere provento di un furto aveva il bloccasterzo spezzato. Accertata quindi l’identità del legittimo proprietario, i poliziotti hanno provveduto a riconsegnarglielo in giornata.