“Guardie ambientali volontarie per impedire la trasformazione del monte Faito in una gigantesca serra per la coltivazione di canapa indiana”.
È la proposta del responsabile provinciale del dipartimento Pari opportunità de “La Destra”, Antonella Giglio, a proposito dei numerosi sequestri che, nelle ultime settimane, si sono susseguiti sui Monti Lattari.
“Le notizie di cronaca che vedono impegnate le forze dell’ordine contro massicce coltivazioni di canapa indiana”, ha aggiunto la Giglio, “non possono che destare preoccupazione. Gli interventi delle sole forze di polizia non bastano, perché se è vero che il livello repressivo, con sequestro e distruzione delle coltivazioni, è più che soddisfacente, altrettanto non può dirsi di quello preventivo, che merita una maggiore attenzione”.
Per la Giglio una soluzione potrebbe essere l’utilizzo di “guardie ambientali volontarie, organizzate in base alla competenza comunale, che siano in grado di assicurare sul Monte Faito, ma anche a Ischia, dove il fenomeno purtroppo si sta velocemente allargando, il necessario grado di sorveglianza del territorio, che sta diventando fin troppo velocemente libero da qualsiasi controllo”.