Rinomati gruppi di musica popolare della Campania in suggestive location del territorio per dar vita a tre serate dedicate alla tradizione, alla cultura popolare, alla capacità di usare strumenti del passato con uno sguardo verso il futuro. Si tratta de “I Tammorrari del Vesuvio”, “Crocevia” e la “Paranza Mediterranea”, musicisti provenienti dall’agro-nocerino-sarnese e dall’area vesuviana che suoneranno in tre strutture alberghiere di Vico Equense nell’ambito del “Vico Folk Dinner”. I primi vantano la calda voce di Simone Carotenuto, uno degli ultimi grandi cantori di “fronne”, i Crocevia rappresentano, invece, la fusione e l’incontro di quattro percorsi musicali differenti basati sulla ricerca dell’origine e sul ritorno all’aspetto tribale proprio della musica popolare mentre la Paranza Mediterranea è un gruppo che propone sonorità e credenze contadine, che si intrecciano a ritualità più cristiane, con l’obiettivo di creare una magica osmosi tra passato e presente.
La formula del “Vico Folk Dinner”, manifestazione organizzata dall’agenzia di comunicazione Semioticando, include anche un aspetto gastronomico con l’obiettivo di mettere in risalto i prodotti della penisola sorrentina, affidati alla saggezza e alla creatività di chef di grande fama, e valorizzare le tipicità locali. Prima tappa dell’itinerario musicale gastronomico si terrà domenica 29 agosto presso la panoramica terrazza dell’Hotel Torre Barbara con la musica dei “Tammorrari del Vesuvio” e con la cucina di “Frate Cosimo”, chef Giosuè Maresca; seconda tappa, venerdì 3 settembre, allo Scrajo Terme con i “Crocevia” e con la rinomata cucina di “Nonna Rosa”, chef Giuseppe Guida; terza e ultima tappa, domenica 5 settembre presso il suggestivo belvedere del Grand Hotel Moon Valley con i ritmi della “Paranza Mediterranea” e con la creatività dello chef Giuseppe Panico. Sarà una manifestazione in cui sonorità e gusto permetteranno ai presenti di fare un viaggio indietro nel tempo. “Attraverso questi gruppi musicali e la presenza dell’Associazione culturale Aequana i partecipanti verranno condotti in un itinerario alla scoperta delle radici della nostra terra – spiega Luigi Staiano, direttore artistico – seguendo il ritmo di tammorre, fisarmoniche, chitarre battenti, tamburi, organetti e castagnette. E non poteva esserci location migliore di Vico Equense per una tale iniziativa. E’ una terra con una storia antica e ricca, caratterizzata da mille sfumature, che si affaccia sul Mediterraneo che da secoli è incrocio di tradizioni e culture”.
Chi vuole partecipare a questo viaggio nella tradizione deve prenotarsi chiamando il numero 338/3283418 oppure mandando una e-mail all’indirizzo info@semioticando.com.