Tutto ha avuto inizio nella tarda serata di ieri, quando un bagnino ha trovato, nei pressi dello stabilimento balneare «Marinella» di Meta, un ordigno rudimentale, una «bomba a pressione» sulla spiaggia. L’oggetto è stato prontamente consegnato agli artificieri, che oggi pomeriggio, dopo aver fatto allontanare centinaia di bagnanti, hanno cercato di farlo brillare.
L’evacuazione del litorale e la chiusura delle strade di accesso ad opera delle forze dell’ordine, pare sia stato ordinato dopo l’arrivo al commissariato di polizia di Sorrento di una telefonata anonima che ha «avvertito» gli agenti della presenza di altre bombe disseminate sulla spiaggia.
Sul posto sono quindi intervenuti gli agenti della polizia di stato, i carabinieri, la capitaneria di porto, i vigili del fuoco e i medici del 118.
Il primo tentativo degli artificieri di far brillare l’ordigno trovato ieri sera pare non sia andato a buon fine in quanto la bomba si è dimostrata più resistente del previsto.
Le forse dell’ordine, intanto, stanno continuando a perlustrare il litorale con i metal detector per verificare la presenza di altri ordigni.
FF
