Dopo la denuncia degli organi di stampa che, nei giorni scorsi, hanno evidenziato lo stato di notevole degrado in cui da tempo versa la SS 268 del Vesuvio, inondata di rifiuti, nonché tristemente nota per i ripetuti incidenti che hanno provocato decine di vittime, stamane si è tenuta una riunione, convocata dal Prefetto, presso la Prefettura di Napoli, alla quale hanno partecipato i sindaci dei comuni attraversati dalla strada a scorrimento veloce, i vertici di ANAS, forze dell’ordine e rappresentanti della Regione.
La riunione ha portato alla composizione di un gruppo di lavoro fra ANAS e Sindaci dei comuni attraversati dalla SS 268 del Vesuvio, che definirà, in ogni dettaglio, gli interventi necessari a renderla più sicura e decorosa. L’impegno è che nel volgere di un mese saranno rimossi tutti i rifiuti depositati lungo l’intero percorso e ripuliti dalle erbacce e dai rifiuti gli svincoli della strada che collega Napoli a Angri.
All’incontro ha partecipato anche il sindaco Gennaro Langella che ha dichiarato “Non era più rinviabile un tavolo istituzionale tra i soggetti interessati per cercare le soluzioni ad problema che è diventato di estrema gravità. La SS 268 del Vesuvio, individuata come una delle vie di fuga in caso di eruzione del Vesuvio, è ormai un ricettacolo di rifiuti di ogni genere, oltre che tristemente nota per le ripetute vittime innocenti, non ultimi i due ragazzi deceduti la scorsa settimana. Attendo fiducioso l’esito dei lavori del tavolo tecnico che a breve sarà insediato, ed intanto accolgo con piacere la disponibilità dell’ANAS a ripulire non solo l’intero tratto stradale dai rifiuti, ma anche a provvedere alla pulizia da erbacce e rifiuti gli svincoli, tra i quali quello che collega la nostra cittadina che, è sotto gli occhi di tutti, è assolutamente indecorso. Ho ribadito ai vertici dell’ANAS la nostra disponibilità a gestire le aree esterne allo svincolo di Via Passanti Flocco, ad evitare che in futuro possano verificarsi analoghi inconvenienti che determinano pericolo per la circolazione e per la salute pubblica. La nostra proposta sarà esaminata dal tavolo tecnico”.