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Lavezzi abbatte l’Elfsborg a passi di “Tango”

Il Napoli vince meritatamente per 1 a 0 contro la compagine svedese dell’ Efelsborg, anche se gli azzurri avrebbero meritato di più, visti i trenta tiri nello specchio della porta. Ora i partenopei dovranno conquistare la qualificazione ai gironi in casa degli svedesi su di un manto in erba sintetica, e Lavezzi già suona la carica: “ dobbiamo essere più concreti sotto porta, voglio la fase a gironi”.

Ecco le dichiarazioni a fine gara di Lavezzi, proclamato uomo partita Sky: “Abbiamo vinto ed era importante conquistare il successo all’andata per poi giocarci il passaggio nella sfida in Svezia. Probabilmente un solo gol ci va stretto per tutte le occasioni che abbiamo creato, forse abbiamo avuto troppa fretta sotto porta, ma non abbiamo subìto reti e questo era fondamentale. Ho segnato un gol importante e sono contento perché ci dà la possibilità di qualificarci. Quest’anno mi piacerebbe fare più gol delle passate stagioni. E’ certamente un obiettivo mio e di tutta la squadra”. “Sicuramente non sono ancora al cento per cento – prosegue il Pocho – ed il ritmo che abbiamo nelle gambe non è ancora quello del campionato, però lavoreremo in questa settimana per poter arrivare a giovedì con una condizione ancora migliore. Siamo ottimisti, possiamo passare il turno. Conquistare l’Europa è importantissimo”.

Ma non è stata solo la partita di Lavezzi, ma anche quella della rinascita di Dossena e del esordio di Cavani, che ha lasciato intravedere a sprazzi delle ottime giocate, ma è ancora lontano dai meccanismi della squadra. Nella serata magica del San Paolo c’è stato spazio anche per le tante riconferme, ad esempio Grava impeccabile in fase difensiva, Paolo Cannavaro il capitano che con un assist dalle retrovie imbecca Lavezzi al 45° per il goal del vantaggio. Ottimi anche Gargano e Aronica, mentre sono sembrati poco lucidi Pazienza, Quagliarella ed Hamsik. Al contrario Maggio prima e Zuinga poi, hanno riconfermato la fama di stantuffi di fascia. Invece sempre più leader in campo e fuori Morgan De Sanctis che sfodera delle parate che hanno del miracoloso. Ottimo anche il rientro di Blasi al San Paolo dopo un anno di esilio a Palermo, rigenerato!

Il Napoli vince la sua prima partita in Europa League di misura, ma con il gioco incanta e diverte i cinquantamila del San Paolo, gli azzurri con altri due o tre innesti di qualità in rosa, possono aspirare a diventare la nuova stella d’Europa e l’anti Inter d’Italia.

Cosimo Silva

Il tabellino del match: Napoli-Elfsborg

Napoli: De Sanctis, Grava, Cannavaro, Aronica, Maggio, Pazienza (17′ st Cavani), Gargano, Dossena (38′ st Zuniga), Hamsik (32′ st Blasi), Lavezzi, Quagliarella. A disp. Iezzo, Campagnaro, Santacroce, Maiello. All. Mazzarri

Elfsborg: Christiansen, Floren, Jonsson, Lucic, Klarstrom, Larsson (25′ st Jawo), Mobaeck, Svensson, Ishizaki (44′ st Ericsson), Keene (43′ st Karlsson), Avdic. A disp. Covic, Nordmark, Wikstrom, Kurbegovic. All. Haglund.

Arbitro: Kakos(Grecia)
Marcatore:46’ptLavezzi
Note: ammoniti Lucic, Jonsson, Floren, Pazienza, Aronica. Prima del match osservato un minuto di silenzio in memoria del Senatore emerito della Repubblica Francesco Cossiga.

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