Francesco appena quindicenne sta bruciando le tappe, divenendo oggetto del desiderio dei settori giovanili di diverse squadre che operano nel settore. E non solo, poiché anche società professionistiche si stanno interessando attivamente al giovane talento di casa nostra. Calca i campi da gioco da quando aveva cinque anni, muovendo i primi passi nel San Paolo Belsito. Dopo due stagioni nelle quali già affioravano evidenti le sue doti di ‘goleador’, è passato al San Benedetto di Comiziano. Ma il salto di qualità è avvenuto con passaggio alla gloriosa società del “San Nicola” di Castello di Cisterna, una delle società più titolate a livello giovanile, apprezzata ed invitata in manifestazioni nazionali ed internazionali, nelle quali ha fatto spesso e volentieri incetta di trofei.
E tanti sono i cimeli conquistati dalle compagini in cui ha militato Montagnolo, che si è sempre distinto a suon di reti, fino a diventare uno degli attaccanti più prolifici dei campionati ‘minigiovanissimi’ e ‘giovanissimi’ regionali.
Quest’anno la sua avventura nella società cisternina si è conclusa. Francesco, infatti, nella stagione che viene, si appresta a disputare il campionato ‘giovanissimi’ regionali, nelle fila della scuola calcio “Pollicino” che con l’ingaggio di atleti di un certo valore della categoria, prova a scrivere una pregevole pagina di storia nel panorama del calcio giovanile, non solo di casa nostra. A tal fine la società che opera nel nolano, si avvale di tecnici di sicuro affidamento, quali mister Antonio Peluso, una garanzia assoluta per il campionato dedicato agli atleti nati negli anni 1996/97, sul quale si punta molto. Il tecnico baianese ritroverà Montagnolo che ha già allenato a Castello di Cisterna.
Ed è in questa ottica che la ‘Pollicino’ è diventata società satellite del Nola Calcio.
Le doti e le prospettive di Francesco Montagnolo sono state notate da vari addetti ai lavori, quali il procuratore Pasquale De Rosa, responsabile dei settori giovanile del ‘Nola’ e della ‘Pollicino’. Atto concreto di questo nascente binomio il ‘provino’ sostenuto da Francesco lo scorso luglio col Chievo Verona, società di serie “A” che ha segnato sul taccuino delle belle speranze il suo nome a carattere cubitali. In bocca al lupo Francesco! E come suol dirsi: “Se son rose fioriranno!”.
Mauro Romano