Via Mazzini, piazza Giovanni XXIII (nei pressi del Municipio), via Bonito, via Caio Duilio, via Brin, piazzale Amendola, via Acton e statale sorrentina: queste le principali strade interessate dal fenomeno del parcheggio abusivo. Decine di persone «addette» a partire dalle ore 22, alla richiesta di denaro, suddivise in zone e con tanto di «tariffario». E’ così che un parcheggio «selvaggio» di fronte Palazzo Farnese, tra fioriere e divieti, può arrivare a costare anche 2 euro. Un servizio offerto, quello del parcheggiatore abusivo, che non si può «rifiutare», nemmeno sulle strisce regolamentari di via Bonito terminato l’orario del grattino per la sosta. Sono difatti finite in commissariato diverse segnalazioni di minacce alle persone e di danneggiamenti delle auto. Gli aspetti più preoccupanti, però, sono rappresentati dal suddetto tariffario per la sosta abusiva e dalla quantità di autoveicoli che ogni sera si recano in centro città, che fanno del parcheggio abusivo un business tanto importante quanto difficile da controllare. Secondo le forze dell’ordine, che nelle prossime ore incrementeranno i controlli, si tratterebbe di un giro d’affari «serale» che, addizionato a quello «mattiniero» delle vie del mare, potrebbe essere gestito dalla criminalità organizzata. Un’ipotesi quanto mai plausibile se si pensa che lo scorso anno in via Acton fu gambizzato per un regolamento di conti proprio un parcheggiatore abusivo. In pieno giorno e in mezzo a decine di persone.
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