Ripulire la statale del Vesuvio 268 è stato l’imperativo al quale si era arrivati nella riunione del 18 agosto in Prefettura. Tutti presenti i comuni interessati, tutti pronti a ripulire il tratto di arteria stradale che ricadeva nel proprio territorio. Per il comune di Terzigno presente il presidente del consiglio comunale, ex consigliere provinciale, Stefano Pagano.
Ebbene? Tanti i comunicati stampa e tanti i buoni propositi, qualche piccolo intervento di sistemazione della carreggiata da parte dell’ANAS e, per il momento, null’altro. Tutto qua, tranne per quel che riguarda il comune di Terzigno, primo e per il momento unico tra quelli coinvolti nell’operazione per ripulire la statale vesuviana ad aver effettivamente realizzato degli interventi radicali. L’amministrazione di centrodestra, guidata dal dinamico Domenico Auricchio, tra i primi a denunciare l’insostenibile situazione di degrado della strada in questione, è riuscita ad adempiere agli impegni presi in pochissimi giorni. Il tratto di 268 di competenza del comune di Terzigno e le relative rampe e svincoli che collegano la cittadina vesuviana all’unica via di grande comunicazione, già dalla mattinata di ieri, sabato 21 agosto, erano perfettamente ripuliti.
Forse perché il primo cittadino, oltre a denunciare, si era già attivato per risolvere il problema ben prima della riunione con il Prefetto. Ed è proprio quanto abbiamo chiesto al sindaco Auricchio che ci ha confermato il grande impegno profuso per risolvere il problema: «La statale del Vesuvio era diventata veramente invivibile ed indegna di una comunità che si dice civile. La mia denuncia è stata forte, ma come è mia abitudine non sono solito restare a guardare, preferisco agire. Siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato in tempi brevissimi e quel che più conta, senza spendere un euro dalle casse comunali».
Impegnati nel duro lavoro per ripulire e risistemare la sede stradale, le aiuole degli svincoli e le piazzole della statale, i dipendenti comunali, i mezzi e gli uomini della ditta che cura la raccolta dei rifiuti sul territorio terzignese e diversi volontari. «Per dare una svolta a Terzigno – ha aggiunto Mimì Auricchio – il comune si sta impegnando con attenzione ed io in prima persona sono presente sul territorio con la massima dedizione, ma ci aspettiamo una forte risposta dai nostri concittadini. Dovranno essere loro i primi artefici del successo della nostra cittadina: il rispetto delle regole unito all’amore per il proprio paese. Un segno tangibile di quello che sto dicendo è già stato dato dai volontari che si sono impegnati nei giorni scorsi e da tutti quei cittadini che di volta in volta ci hanno aiutato e supportato anche offendo a chi lavorava, di volta in volta, il caffè, una bottiglia di acqua fresca o anche una limonata per alleviare l’asfissiante canicola di questi giorni.
Un ringraziamento speciale va agli uomini dell’ANAS con i responsabili, all’ing. Nocera e al sig. Francesco Caporaso e in particolare al sorvegliante della 268 Michele Siciliano».
I risultati ottenuti dai lavori promossi da Auricchio sono effettivamente notevoli. Il tratto interessato dall’intervento dei giorni scorsi è visibilmente ripulito e curato contrariamente ai tratti che cadono nei comuni limitrofi di Boscoreale, Poggiomarino e San Giuseppe Vesuviano dove i buoni propositi non hanno trovato riscontri concreti. Gli stessi uomini dell’ANAS sono rimasti sbalorditi dall’impegno profuso e dalla tempestività dell’amministrazione e dalla capacità catalizzatrice che quanto operato dalla politica ha avuto sui cittadini che si sono attivati per aiutare e supportare quanti lavoravano per ridare dignità a luoghi sfregiati dal malcostume e dalla inciviltà.
«Sono consapevole – ha concluso il sindaco Auricchio – che il comportamento incivile di pochi arreca grandi danni a tutti, ma è proprio di questo che parlavo quando accennavo all’impegno che i nostri concittadini dovranno mettere per essere i primi artefici del successo di Terzigno».
Gennaro Cirillo
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