Dopo lo sconvolgimento dello scenario politico samaritano dell’amministrazione comunale e successivamente del coordinamento locale del Partito Democratico, il segretario cittadino Gennaro Sabatino prova a riorganizzare il partito.
In effetti la politica non ha ancora ripreso a pieno regime, ma il segretario cittadino del partito di Bersani ha già chiamato a raccolta gli associati per riorganizzare il coordinamento locale.
Oggi dei sette consiglieri eletti circa un anno fa sotto le insegne del PD solo due sono rimasti al loro posto mentre gli altri cinque si sono dichiarati autonomi all’interno del Consiglio Comunale.
E proprio da Gennaro Sabatino e Antonino Del Sorbo che il segretario cittadino vuole riorganizzare le fila del suo partito e magari, dopo aver attentamente analizzato quanto accaduto, provare a recuperare anche i fuoriusciti.
«Dopo l’ultimo Consiglio Comunale di inizio Luglio, dove peraltro mi ero assentato per protesta verso l’atteggiamento del presidente Giuseppe Alfano –a dichiarato Sabatino – non ho avuto ancora modo di incontrare i miei colleghi di partito per riflettere sul da farsi, ma ben presto convocherò una riunione di coordinamento di circolo per chiedere aggiornamenti e chiarimenti a riguardo. In particolar modo, terrò a chiedere spiegazioni sul comportamento assunto dai cinque consiglieri-dissidenti dichiaratisi autonomi e solo allora, come segretario del Partito Democratico, prenderò una ferma posizione nei loro riguardi».
Un partito “in divenire” il PD per il giovane segretario cittadino, il quale tiene ad anticipare le iniziative che i democratici sammaritani metteranno in campo dal prossimo autunno. «Il prossimo mese di Settembre sarà un mese importante perché dobbiamo capire e chiarire diverse questioni politiche. Oltre alla questione tutta interna al Partito Democratico di Santa Maria, il nostro sindaco Franco Cascone deve chiarirci la questione dell’intesa programmatica assunta con una parte della minoranza. Come fa un’amministrazione comunale a governare con ben 19 consiglieri di maggioranza e solo due di minoranza? Perché poi questa intesa, a quale scopo? E’ una situazione incresciosa se non paradossale, perché sono a rischio i più basilari principi di democrazia e di legalità. Quello che sta succedendo e che si prospetta è molto grave – continua Gennaro Sabatino – qualcosa di mai visto nemmeno ai tempi bui dei regimi totalitari di Mosca o Berlino. Nonostante tutto, il PD continuerà a lavorare per Santa Maria e ben presto organizzerà convegni e workshop per tutta la cittadinanza».
Mentre il PD punta ad una nuova stagione partitica – programmatica, il Popolo della Libertà di S. Maria la Carità, guidato dal commissario cittadino Gerardo Longobardi, punta al prossimo tesseramento con un massiccio coinvolgimento dei militanti per una decisa riorganizzazione del partito di centrodestra e per un forte rilancio sul territorio comunale. «Dopo la pausa estiva, riprenderemo il tesseramento e valuteremo realmente chi vorrà far parte del partito e chi invece non ha intenzione di farlo. Inoltre – conclude Gerardo Longobardi – riprenderemo gli incontri presso la sede del partito e di comune accordo ufficializzeremo il coordinamento locale. Ognuno dovrà fare la propria parte e assumersi le proprie responsabilità per il bene e la crescita del partito sul territorio. Continueremo ad incontrare tutta la cittadinanza per discutere e affrontare le problematiche del paese».
Ad attendere settembre anche i moderati dell’UDC che, fiduciosi nel congresso nazionale di Chianciano Terme del 10/12 Settembre, dove potrebbe verificarsi la fusione con i finiani dell’ex PDL e con l’API, sono pronti a rilanciare il nuovo partito dei moderati a Santa Maria