Terzigno: vende cozze in cattivo stato di conservazione, pescivendolo ambulante identificato

Gli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, coordinati dal Comandante Demetrio Antonio Raffa, in data 24 agosto 2010 hanno svolto un’intensa attività di controllo via terra, ad ambulanti ed esercenti insistenti nei Comuni del territorio di giurisdizione dediti alla vendita di prodotti ittici, al fine di verificare il rispetto delle normative vigenti in materia di etichettatura, taglie minime e specie protette. Nel corso dei citati controlli è stato posto sotto sequestro un ingente quantitativo di mitili detenuto e posto in vendita dal Sig. G.A., venditore ambulante che operava nel comune di Terzigno. I militari, constatata la mancanza di atti sanitari autorizzativi, identificavano l’ambulante e contestualmente richiedevano l’intervento di personale veterinario dell’A.S.L. competente per territorio, che appurata la non conformità del sito predisposto per la vendita nonché lo stato dei mitili esposti esprimeva l’insalubrità ed il cattivo stato di conservazione dei prodotti dichiarandoli non edibili per il consumo umano. Gli uomini della Guardia Costiera procedevano quindi al sequestro dell’intero quantitativo di mitili, che giaceva su un tavolato di legno esposto al sole e soggetto agli agenti atmosferici ed alla loro successiva distruzione su ordine della magistratura competente.        Rimane quindi sempre alto il livello di attenzione della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia nell’attività di polizia finalizzata al rispetto della normativa sull’intera filiera della pesca marittima al fine di tutelare la preziosa salute dei consumatori.

G.S

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