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Servizi sanitari da Ercolano a Portici: aggravio di costi per l’Asl Na3 Sud

Michele Costagliola

Aggravio di costi ai danni dell’Asl Na3 Sud: il consigliere comunale di “Uniti per Stabia” Michele Costagliola ha scritto ai vertici dell’azienda sanitaria per chiedere spiegazioni circa la situazione venutasi a creare presso l’Uosm di Ercolano. «La Regione Campania – ha spiegato nella missiva Costagliola, rappresentante sindacale degli infermieri all’ospedale “Santa Maria di Casascola” – al fine di garantire il rispetto degli obblighi di contenimento della spesa e di razionalizzazione e riqualificazione del Sistema Sanitario Regionale previsti nel piano di rientro andato in vigore a seguito dell’accordo sottoscritto tra il governatore campano e i ministri della Salute e dell’Economia, ha adottato una serie di normative particolari riguardanti i nostri territori. Qui vengono indicati i territori delle rispettive Asl, indicando l’intero territorio dell’Asl Na3 Sud ed escludendo Portici, Casalnuovo ed Acerra. Sono però venuto a conoscenza che l’Uosm Asl Na5 di Ercolano, attraverso le unità mediche ed infermieristiche effettua prestazioni di emergenza ed urgenza ed altresì carica probabilmente sul budget Asl Na3 Sud visite ambulatoriali e domiciliari ad alto costo nella città di Portici. Questo, nonostante gli atti regionali indicassero Portici come facente parte dell’Asl Na1. Chiedo quindi di sapere se ci sono atti che permettono tale stato di cose; se questi non ci fossero chiedo che venga sospeso subito il servizio».

Francesco Ferrigno

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