Castellammare, parcheggiatori abusivi: Sicignano chiede un’ordinanza al sindaco Bobbio

«Una ordinanza sindacale contro i parcheggiatori abusivi che da oltre un mese hanno occupato militarmente le strade del centro di Castellammare, non pattugliate più dagli ausiliari del traffico» è quanto chiede il consigliere comunale capogruppo di opposizione, Antonio Sicignano, leader del Cdl stabiese.

«Quello che si vede in questi giorni – spiega Sicignano – rappresenta l’ennesimo spettacolo imbarazzante che si offre ai turisti e a chi decide di visitare la città. Ciò soprattutto in considerazione di quanto evidenziato da alcune recenti inchieste giornalistiche, che hanno parlato di collegamenti di questi ultimi con i clan, definendoli “parcheggiatori della camorra” e di metodi mafiosi posti in essere da questi ultimi; che – sempre secondo quanto evidenziato dalle citate inchieste giornalistiche – agli automobilisti che si rifiutano di pagare fanno trovare le loro auto con specchietti rotti, graffi sulle fiancate o pneumatici forati».

«E’ ora che i cittadini – continua – si ribellino e che le istituzioni intervengono con misure specifiche. Anche perché allo stato attuale è bene mettersi in testa che le forze dell’ordine, quando non intervengono singole denuncie per estorsione, nonostante i loro tanti sforzi, più di una multa – che molto spesso i nullatenenti parcheggiatori abusivi non pagheranno mai – non possono fare».

«Per questo motivo – aggiunge – ho presentato una interrogazione al Sindaco affinché – in funzione dei nuovi poteri concessi ai Sindaci in tema di sicurezza urban -, emani una ordinanza sindacale, finalizzata a vietare l’esercizio dell’attività di parcheggiatore abusivo in tutta la città. Con l’avvertimento che, chi viene trovato a violare la medesima ordinanza, può essere denunciato per il reato di cui all’art. 650 c.p. (“Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità”) che prevede l’arresto fino a tre mesi».

«Una tale soluzione è possibile – continua – perché l’ordinanza anti parcheggiatori abusivi troverebbe la propria giustificazione in ragioni di sicurezza pubblica o d’ordine pubblico, la cui violazione giustifica la sanzione penale. Ed è l’unico modo per contrastare il fenomeno e per dare la possibilità alle forze dell’ordine di trarre in arresto i parcheggiatori abusivi, anche quando non intervengono singole denuncie per estorsione».

«Si tratta – conclude – di una soluzione che abbiamo studiato con alcuni avvocati ed esperti di settore che non è assolutamente un qualcosa di impossibile, considerato che si tratta di una scelta già adottata con successo in altre città del Nord. Da Bergamo, a Firenze, fino a Torino, i relativi sindaci hanno riscosso molti risultati dopo aver privilegiato tale soluzione».

«Contemporaneamente  – conclude Sicignano – si intervenga per risolvere la grave emergenza occupazionale che regna nella nostra terra, che forse è una delle principali motivazioni di questa grave esclation di parcheggiatori abusivi. Sul punto, l’ultimo rapporto Svimez sui disoccupati della Campania, ha disegnato un quadro preoccupante».

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