Lo ha detto la responsabile provinciale del Dipartimento pari opportunità de “La Destra, Antonella Giglio.
“Le indiscrezioni pubblicate, in questi giorni, dai quotidiani cittadini parlano addirittura di indagini della magistratura penale sulle società che avrebbero dovuto affiancare il Comune di Napoli nell’organizzazione e nella gestione di servizi essenziali alla cittadinanza”, ha aggiunto la Giglio, “e che, come confermato tra l’altro dall’ex assessore al Bilancio, Riccardo Realfonzo, si sono trasformate in un bacino di clientele elettorali e di uffici di collocamento per amici e parenti”.
“Qualora la magistratura accertasse profili di responsabilità”, ha concluso l’esponente de “La Destra”, “non è da escludere una vigorosa azione di protesta, come l’avvio di una class-action per il riconoscimento di diritti di tanti giovani napoletani che sono stati calpestati per fare spazio a discutibili operazioni politiche e clientelari”.