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Provincia Salerno, Cirielli: “De Luca il nemico dell’Aeroporto”

“Le parole del Sindaco di Salerno dimostrano chiaramente chi sia il vero nemico dell’Aeroporto”. Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli, rispondendo alle polemiche sollevate dal Sindaco Vincenzo De Luca in merito al cambio al vertice dello scalo salernitano. “E’ noto che negli ultimi  quindici anni – continua il Presidente Cirielli- il Sindaco di Salerno ha gestito l’Aeroporto della provincia sia per quanto riguarda le decisioni legate allo sviluppo che, soprattutto, per quelle clientelari: spese, assunzioni, lavori, etc…( circa 40 milioni di euro). Il risultato, un anno fa, era sotto gli occhi di tutti, (quasi 50 dipendenti, e una sola linea per Milano, di fatto inutile, in un orario economicamente impossibile). Una vera macchina mangia soldi come tutte le società sovracomunali gestite dal Sindaco  di Salerno ( ASI, CSTP, Consorzio Farmaceutico, SIIS, Ausino, etc..). La nuova Amministrazione provinciale, libera dal giogo servile di De Luca e avulsa dal suo sistema clientelare, pur avendo solo il 30% delle quote, ha inaugurato un lungo percorso che ha portato ad uno storico accordo con Alitalia. Nel mese di ottobre, per la prima volta, si potrà dire che il Salerno-Costa d’Amalfi funziona: 3 voli giornalieri, 2 per Milano ed uno per Roma in orari economicamente molto vantaggiosi e volo di collegamento per gli scali internazionali. Il primo cittadino della città capoluogo dovrebbe essere felice di tale risultato, invece, da quattro mesi cerca di boicottare l’evento storico. Nulla di nuovo, si tratta del solito gioco dei comunisti, quello del tanto peggio tanto meglio, pur di combattere gli avversari politici e nel tentativo di rimanere al posto di comando. Gli uomini di De Luca, prima si sono inventati una norma fantasma di Tremonti, che avrebbe bloccato l’operazione con la compagnia di bandiera, facendo perdere tempo utile al rilancio dello scalo, e poi hanno sposato artatamente la questione morale, invocando le dimissioni di Ernesto Sica, giudicato incompatibile alla carica di Presidente, e disertando le assemblee nel tentativo di far saltare l’accordo. Oggi, il Sindaco di De Luca- conclude Cirielli- alla ricerca di un posto a tavola, finisce con l’andare a braccetto con il tanto vituperato Sica, al solo scopo di boicottare un importante successo della Provincia”.

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