Durante l’interrogatorio di ieri pomeriggio ha ammesso di essere stato lui ad uccidere il connazionale Tu Jinguang, 33 anni, e a mandare in ospedale (ancora in prognosi riservata) il 35enne Yunmeng Yang, durante una rissa all’interno di un ristorante cinese a Terzigno. È stato arrestato con le accuse di omicidio e tentato omicidio Yang Yikao, 42 anni, cittadino cinese. Ha raccontato i fatti alla polizia del commissariato Vasto Arenaccia: gli agenti napoletani, infatti, l’hanno rintracciato ieri al Centro Direzionale, a Napoli, dove si era rifugiato dopo la rissa. Era destinatario di un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Nola per un omicidio ed un tentato omicidio. Nel corso dell’interrogatorio, l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità: «Sono io l’autore dell’omicidio» ha detto agli agenti. Poi ha raccontato i fatti: durante una discussione, degenerata, è andato in cucina ed ha preso un grosso coltello dalla cucina del ristorante, con il quale ha colpito alle spalle il connazionale Tu Jinguang. Nel corso della violenta discussione, poi, ha accoltellato anche Yunmeng Yang, ferendolo non mortalmente. Dopo la deposizione, Yang Yikao è stato accompagnato al carcere di Poggioreale. In stato di fermo ci sono anche Chen Guoquing, residente a Striano e avventore del locale, e Cheng Chunjie, residente a Boscoreale e gestore del ristorante.