Miss Vesuvio a Castellammare, Coppola risponde a Valitutti: “No a fobia anti-velinismo”

«La polemica sollevata da Gianpaolo Valitutti e dai pensatori di “Idea Città” sull’inopportunità di tenere miss Vesuvio alla Reggia di Quisisana mi sembra del tutto strumentale e senza alcun fondamento». Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Castellammare di Stabia, Antonio Coppola. «Anzitutto – ha aggiunto Coppola – è bene ribadire che la stessa manifestazione si è già tenuta a Villa Bruno, a Ercolano, e nel palazzo Mediceo, a Ottaviano, e nessuno ha gridato allo scandalo. La scelta di portare l’evento a Palazzo Reale risponde a un’esigenza precisa, che l’ex assessore alla Cultura della giunta Vozza dovrebbe conoscere bene: veicolare, attraverso manifestazioni di grande impatto mediatico, l’immagine, la bellezza e il valore di uno dei gioielli della storia cittadina. Questa fobia da anti-velinismo è davvero fuori luogo, perché la cultura può e deve radicarsi in un territorio anche e soprattutto grazie a manifestazioni di taglio più popolare e non solo, com’è giusto che sia, attraverso eventi più impegnati, peraltro già patrocinati dalla nostra Amministrazione anche recentemente». Quanto alla scuola di restauro dell’Università Suor Orsola Benincasa, spiega ancora Coppola: «L’Amministrazione non ha perso di vista nulla, perché proprio nei prossimi giorni si terranno incontri decisivi per la definizione dei programmi e della convenzione con l’Ateneo, il tutto all’insegna dell’ottimizzazione degli spazi e delle risorse economiche che, purtroppo, sembrano al momento non essere più disponibili in Regione Campania».

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